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Storia di AUTO, Pokemario 01

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view post Posted on 14/10/2019, 16:46

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Storia di AUTO

Pokemario 01



Riassunto delle role che hanno composto la storia di AUTO ( cattivo da Wall-E), interpretato da Pokemario 01.

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1 Viti e ruote dentate


Dopo il ritorno degli umani sul pianeta Terra, seguì un periodo di ripopolamento, sistemazione, nuovi progetti e anche i viaggi interstellari furono riprogrammati. A quel punto, si pensò al rinnovo del parco astronavi, per cui la vecchia Axiom fu portata in cantiere e qui parzialmente demolita. Il vecchio ponte di comando fu destinato ad un museo aerospaziale e il timone originale venne staccato per essere sostituito da un facsimile espositivo. Quest’ultima operazione fu realizzata su esplicita richiesta del Comandante Mc,Crea, che aveva ormai di AUTO un cattivo ricordo e voleva sbarazzarsi di lui per sempre. Di conseguenza, il timone venne gettato tra i rifiuti come ferrovecchio e il caso volle che, per colpa di alcuni robot con una programmazione sbagliata, venisse riparato e, una volta tornato attivo, incappasse in un destino sfortunato. Infatti, per errore, fu destinato ad una capsula deputata alla ricerca spaziale senza presenza umana e lanciato in orbita alla ricerca di nuovi mondi abitabili. Il timone si ritrovò solo e sperduto, con l'obiettivo di trovare pianeti simili alla Terra, anche se in lui ferveva l’ambizione di riavere il suo posto di comando sulla Axiom. Purtroppo, un meteorite colpì la sua navicella e Il violento colpo danneggiò sia lo scafo che la strumentazione interna, di conseguenza la capsula si ritrovò ad attraversare una curiosa distorsione temporale, che condusse AUTO nella Londra della Regina Maustarda.
Non appena la navicella finisce a terra, AUTO si ritrova nella nebbia e poco dopo incontra un misterioso ratto, il Professor Padriac Rattigan, che ha intenzione di condurlo nel suo laboratorio segreto, smontarlo con l’aiuto del suo assistente Vampirello e studiarne i meccanismi interni. AUTO, però, si dimostra subito pericoloso ed inavvicinabile, di conseguenza il ratto, impressionato da questa inattesa reazione, coglie l’opportunità di coinvolgerlo nel suo progetto segreto, che comporta la costruzione di una automa, copia e sostituto di se stesso, capace di compiere nefandezze in sua vece. Ma le capacità di AUTO vanno ben oltre le aspettative di Rattigan, infatti il timone è in grado di riprodurre una moltitudine di copie replicanti del ratto, così da permettergli di delinquere in tutta Londra restando nel contempo fermo nel suo covo. Felice di questa inaspettata soluzione, Rattigan autorizza AUTO a tenersi un suo replicante per uso personale e poi inizia la sua folle impresa di malefatte. Poco dopo, l’intera città viene svaligiata e Rattigan manda persino uno degli automi a casa di Basil e del dottor Topson, suoi mortali nemici, per farsi beffe di loro. Ma non ha fatto i conti con i due. Infatti, Basil e Topson sono riusciti ad aggrapparsi all’automa intruso, che una volta richiamato, permette loro di penetrare nel covo di Rattigan, che a quella vista fugge attraverso un passaggio segreto. Sarà AUTO ad occuparsi dell’eliminazione dei due indesiderati, portandoli sul Big Ben e gettandoli di sotto.

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2_La melodia segreta


Finalmente AUTO, con l’automa a forma di Rattigan, può tornare alla sua navicella che, rimessa a punto, gli permette di ripartire e lasciare Londra, giusto in tempo per incappare in una turbolenza spaziale che lo scaraventa in luogo decisamente sconosciuto e tetro. Il timone si ritrova nel giardino di un castello tenebroso e volendolo esplorare invia in avanscoperta l’automa a forma di Rattigan. Il robot così incontra il flauto incantato Fife che lo conduce dal suo maestro, l’organo Maestro Forte. Il grande strumento musicale racconta all’automa che tempo addietro si presentò al castello un'ospite inatteso, una vecchietta, che chiedeva ospitalità in cambiò di una rosa; ma il loro signore la mandò via malamente e l'anziana donna si rivelò per essere una fata, che trasformò lui in un'orrenda bestia e tutti i suoi abitanti in oggetti animati. La rosa venne lasciata come monito: finché la Bestia non avesse imparato ad amare e a farsi amare nonostante il suo aspetto, al cadere del suo ultimo petalo, l'incantesimo sarebbe diventato permanente. Nel frattempo era giunta al castello una fanciulla di nome Belle, che aveva suscitato interesse nella Bestia e speranza in tutti gli altri. Solo Maestro Forte non accettava la sua presenza, che considerava una minaccia alle attenzioni del suo signore. Infatti, da quando l’incantesimo aveva trasformato tutti in cose, la Bestia soleva consolarsi con la musica dell’organo, abitudine poi rimpiazzata dall’arrivo della ragazza. A quel punto l’organo chiede all’automa di aiutarlo ad allontanare la ragazza dal castello per riavere quelle attenzioni perdute. Attraverso il suo robot, AUTO percepisce l’opportunità di ricostruire la sua vecchia missione sulla Axiom, spezzando l’incantesimo e utilizzando gli abitanti del castello, e così rintraccia Belle e, per convincerla a seguirlo, le mostra le proiezioni di vita sulla vecchia astronave. La ragazza ne è entusiasta, ma quando sta per accettare l’offerta di andarsene da lì, una musica risuona nel castello: è la melodia segreta del maestro Forte, che ha il potere di ipnotizzare la Bestia. A quel suono, la ragazza fugge. Inseguendo Belle, l’automa si ritrova di nuovo di fronte al Maestro Forte. A quel punto AUTO si rende conto che se vuole che l'incantesimo si spezzi, deve fare in modo che il Maestro Forte non suoni più la sua melodia e che la Bestia si interessi di nuovo a Belle. Purtroppo, però, AUTO attraverso il suo automa, aveva promesso al Maestro Forte che lo avrebbe liberato da Belle, ma di fronte ad un tale dilemma la vecchia direttiva A-113, mai cancellata, riemerge e il robot distrugge l’organo. La melodia svanisce e la Bestia si rende conto che era tutto un inganno, abbraccia Belle e lei gli dichiara il suo amore, spezzando così l’incantesimo. Non appena tutti riacquistano la loro forma umana, compare la fata ed è il momento dei saluti, ma anche della promessa di tornare e di portare tutti sulla nuova Axiom.

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3_Algoritmi ed equazioni


Recuperato il suo automa a forma di Rattigan, AUTO, adesso che ha trovato degli umani disposti a seguirlo, è pronto a ripartire con la sua navicella per fare ritorno a casa e trovare il modo per ricostruire la Axiom. Purtroppo un altro malfunzionamento teletrasporta il timone in un luogo dall’aspetto ipertecnolgico. Confuso dall’incidente, AUTO incontra il Comandante Sark e le sue guardie di sicurezza, che lo arrestano e lo informano di essere all’interno del sistema di raccolta dati della Encom, cioè dentro un computer, e pertanto lo conducono dal Master Control Program o MCP, supremo controllore del complesso. Giunto di fronte ad MCP, il timone viene scansionato e scoperta la sua missione, gli viene ordinato l’ immediato aggiornamento informatico. A quel punto, AUTO si rende conto di aver incontrato un’insperata fortuna che gli permetterà di realizzare il suo obiettivo e, quando sta per essere condotto alla sala archivi per l’aggiornamento, irrompe un intruso a bordo di una motocicletta velocissima. Il Comandante Sark e le sue guardie si mettono subito al suo inseguimento, abbandonando il timone nell’intrico di strade del sistema. AUTO fortunatamente riesce a recuperare il suo automa a forma di Rattigan e lo invia all’inseguimento dell’intruso che, una volta individuato, gli rivela di essere Tron e quali siano i veri piani di MCP, cioè detenere illegalmente programmi per computer e la volontà di eliminare il loro “creativo”. Quando Tron propone all’automa di diventare suo alleato e combatter contro MCP, AUTO non ha dubbi: vuole essere aggiornato e non intende perdere l’occasione, per cui attraverso l’automa spara a Tron, che fugge via. A quel punto, il Comandante Sark e le sue guardie conducono il timone al luogo degli aggiornamenti e l’operazione si conclude con successo. Per AUTO è il momento si tornare a bordo della sua navicella con il suo robot, ma mentre vengono digitalizzati dal teletrasporto, vede Tron dirigersi verso MCP: troppo tardi per aiutarlo.

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4_Un incontro coi baffi


Quando AUTO si ricompone dal teletrasporto scopre di non essere a bordo della sua capsula, ma di avere di fronte a sé uno strano tipo con i baffi e una bombetta che lui chiama Doris. L’uomo ben presto si presenta, è Michael Yagoobian, Grufolo per gli amici, e la bombetta Doris è in realtà un robot, che senza perdere tempo analizza AUTO e scopre il suo obiettivo di ricostruire la Axiom. Il timone, però, intuisce che il robot che ha di fronte ha un che di cattivo, ma quando Doris gli promette di aiutarlo accetta volentieri. Per realizzare la ricostruzione della Axiom, Doris suggerisce di cercare un ingegnere di nome Cornelio Robinson, che si trova nel futuro, per cui è necessaria una macchina del tempo per trovarlo. Saliti a bordo del mezzo , i tre viaggiano fino alla casa dello scienziato e qui giunti Doris rivela in segreto ad AUTO i suoi veri piani: assoggettare gli umani ai robot. Poi aggiunge di non rivelare a Cornelio che è stata lei a condurre AUTO da lui, dal momento che lo scienziato è il suo creatore potrebbe dubitare delle sue intenzioni. Il timone, intanto, incontra Cornelio che lo accoglie con entusiasmo e, quando scopre il suo obiettivo, gli promette di aiutarlo e si mette subito all’opera. I lavori per la costruzione dell’astronave durano giorni, ma finalmente Cornelio annuncia che l’astronave e pronta per essere consegnata ad AUTO, ma prima di dargli le coordinate per raggiungere la nuova Axiom si fa promettere dal timone che salverà gli umani da un destino catastrofico. Prima di andarsene, AUTO cerca Doris per salutarla, ma invece del robot incontra Yagoobian, che disperato gli racconta che il robot ha costruito una fabbrica di macchine che schiavizzano gli umani. Mentre i due si accordano sul modo per fermare il robot, Doris arriva e sente tutto il discorso, per cui cerca di distruggere AUTO. Il timone, con l’aiuto del suo automa a forma di Rattigan, blocca l’attacco di Doris e la riprogramma, rendendola inoffensiva. La bombetta torna ad essere la fedele compagna di Yagoobian ed AUTO raggiunge finalmente la nuova Axiom.

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5_Super-AUTO


Finalmente AUTO torna ad essere il timone della nuova Axiom, accanto a lui c’è il suo automa a forma di Rattigan e tutto è pronto per andare a prendere Belle, il principe Adam e gli abitanti del castello, ma quando programma il viaggio per l’iperspazio viene avvolto da una luce bianca abbagliante e si ritrova in un salone vuoto e con una grande vetrata oscurata. Ma il timone non è solo, c’è con lui un minaccioso robot, Omnidroide 9000. Essendo ormai una supermacchina, AUTO capisce di essere l’oggetto di un test e rapidamente disattiva il robot che lo attacca. Subito dopo, fa la sua comparsa l’autore del test: un misterioso uomo mascherato, che sembra conoscere tutto del timone, di Belle e di Adam . L’uomo conduce AUTO in una comoda sala e gli rivela di essere Sindrome, un supereroe, che ha bisogno di un super robot per spaventare la gente e obbligarla a comprare i suoi super gadgets, che trasformano in supereroi. Non appena AUTO accetta la sua proposta, Sindrome gli presenta la sua collaboratrice Mirage, un’affascinante ragazza che conduce il timone a visitare quella che si rivela essere una base segreta. Mentre visitano la base, Mirage illustra i vari punti della missione di AUTO, ma questo scopre che Sindrome ha sono messo in sospensione crioscopica Belle, Adam e gli abitanti del castello, il suo futuro equipaggio. Sfuggendo al controllo di Mirage, AUTO va ad indagare tra le capsule che imprigionano gli umani e si imbatte in un uomo mascherato e vestito di rosso; si tratta di Mr Incredible, un supereroe che scambia il timone per un robot di Sindrome. Nonostante i sospetti da parte di entrambi, i due si mettono a curiosare tra le teche, finché Mr Incredible non apre accidentalmente la teca di Belle. A questo punto si innesca una reazione a catene e tutte le capsule si aprono, liberando gli occupanti, ma questo mette in funzione l’allarme e Sindrome compare poco dopo. Quando scopre cos’è successo, il supereroe si arrabbia con AUTO, che ha mandato in fumo il suo piano: trasformare in cavie Belle, Adam e tutti gli altri e renderli i primi acquirenti dei suoi gadgets . Scoppia un terribile combattimento, ma AUTO si è ormai alleato a Mr Incredible e i due sconfiggono facilmente Sindrome. Belle, Adam e gli abitanti del castello vengono fatti finalmente salire sulla nuova Axiom e per il timone inizia una nuova avventura.

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A-113


Il trasbordo sulla Axiom avvenne nel migliore dei modi immaginabili. L'astronave era dotata di tutti i confort e Belle, il Principe e gli abitanti del castello iniziarono a scoprire sbalorditi tutte quelle novità sconosciute e che l'astronave offriva loro. L'unico che non sembrava interessato a tutte quelle meraviglie era proprio AUTO, che subito andò sul ponte di comando dove prese posizione. La prima cosa da fare era valutare che la Axiom fosse efficiente e, anche se quell'umano, Cornelio Robinson, sembrava aver fatto un buon lavoro, l'incidente che lo aveva condotto da Sindrome l'aveva reso più attento. Quando tutti controlli vennero effettuati, AUTO decise che era il momento di partire, ma anche di applicare la diretti A-113 su vasta scala: portare tutti gli umani sulla Axiom. La prima cosa da fare era dirigere l’astronave nell'orbita terrestre e posizionarla di modo ruotasse intorno al pianeta, come una base spaziale; poi, se i suoi calcoli erano esatti, Doris aveva già iniziato la sua opera di convincimento e trasbordare le persone a bordo della Axiom non sarebbe stato difficile.
Purtroppo per AUTO, una volta in orbita terrestre, il trasbordo previsto presenta un inconveniente: la reticenza dell’ex- comandante McCrea. Portato a forza dai robot sull’astronave, l’uomo scopre che c’è AUTO e che il timone, dopo le varie peripezie che ha vissuto, si è trasformato in una super macchina. Terrorizzato da quella scoperta, McCrea vuole fuggire, ma viene trascinato via dagli stessi robot che l’avevano portato a bordo. Per AUTO la presenza dell’ex-comandante potrebbe diventare un problema , quindi progetta di gettarlo fuori dalla Axiom, facendolo passare attraverso una finestra di bordo. Per realizzare il suo intento progetta per lui un programma specifico di dieta, in quanto McCrea soffre di pinguedine, ma si rende conto che la cosa richiederebbe troppo tempo, quindi si reca nella stanza in cui è stato confinato dai robot, lo imbavaglia e lo chiude in una cassa, con la speranza di occuparsene più tardi. In quel mentre, però, entra Belle, che rimane sconvolta dalla scena e al timone non resta che fare prigioniera anche lei. I prigionieri adesso soo diventati due e, come lo stesso AUTO stava elaborando, qualcosa non andava bene. Mentre i suoi circuiti proseguono quel processo di valutazione, ecco arrivare il principe Adam, in compagnia di Tockins e di Lumiere. Nel frattempo, l’evacuazione della Terra viene completata e la Axiom inizia il suo nuovo viaggio, che però viene funestato da un terribile attacco alieno. Dall’interfono di comunicazione compare l’immagine di Zurg, che intima alla Axiom di arrendersi senza condizioni. Purtroppo, AUTO sottovaluta l’alieno, considerandolo solo un innocuo giocatolo, ma i danni che l’astronave inizia a subire gli fanno riconsiderare la situazione e conseguentemente autorizza il contrattacco. In quella situazione critica, un robot di bordo raggiunge AUTO nella stanza di confinamento, per aggiornarlo sulla situazione, ma scopre i due umani imbavagliati e fuoriusciti dalla cassa a causa degli scossoni dell’attacco. L’ordine di eliminare i due umani, impartito dal timone , manda fuori fase il robot che fortunatamente viene messo fuori causa da un altro urto che subisce la Axiom. Quando AUTO sembra non avere più testimoni, ecco arrivare di nuovo il Principe e i suoi amici, ma Belle ha perso il suo bavaglio e si è quasi liberata dalle corde: AUTO ormai è stato scoperto. Al timone non resta che correre ai ripari e sbarazzarsi in primo luogo di Zurg, in fondo la Axiom è stata progetta anche per l’offensiva, e poi è il momento di sistemare la faccenda con gli umani e portare a termine la direttiva A113 distruggendo il pianeta Terra. Di fronte a quella decisione sulla nave scende il gelo ed è in quel momento che il timone si rende conto che forse ciò che sta facendo non è esattamente la cosa giusta e supplica Adam, Belle e i loro amici di aiutarlo a fermare la sua folle decisione , bloccando il computer di bordo. Inizia una corsa contro il tempo per fermare la distruzione della Terra e quando tutto sembra essere risolto, compare Doris. La bombetta non sembra essere d’accordo con la decisione di AUTO di revocare la distruzione della Terra, programmata precedentemente da lui stesso con la direttiva A113, Doris vuole portare a termine ciò che AUTO non ha fatto. Sarà il timone stesso a bloccarla e a riprogrammarla, salvando così la Terra e stabilendo un legame tra robot ed umani, in quanto AUTO ha appreso la capacità umana di provare sentimenti.

Il master di gioco ringrazia Pokemario 01 per la realizzazione di questa fantastica storia.

 
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