Storia di John Silver
Mr. Evil
Riassunto delle role che hanno composto la storia di
John Silver ( cattivo da
Il pianeta del tesoro), interpretato da
Mr. Evil.
Vita da star
Sfuggito alla bambina che all'aeroporto l'aveva trovato nel suo zainetto, Stinky Pete si ritrova sul ciglio di una strada, usurato e pieno di rabbia per non essere diventato una star nel museo dei giocattoli. Il suo desiderio di vendetta nei confronti di Woody e di Buzz, che hanno impedito di far avverare il suo sogno, lo rode da tempo e quando incontra John Silver, reduce da un ammutinamento e alla ricerca di un'astronave che lo riporti nel suo mondo, e il suo amico Morph, sembra che la sua smania di ritorsione possa avverarsi. L'obiettivo di Stinky Pete è quello di raggiungere l'abitazione in cui vivono Woody e Buzz e per il cyborg non è difficile arrivare alla casa di Andy, il bambino che possiede i due giocattoli. Una volta arrivati a destinazione, il cyborg fa trasformare Morph in una copia di se stesso ma in forma di giocattolo e fa in modo che il bambino lo scopra casualmente. In questo modo Morph-Silver può entrare nell'abitazione di Andy e finalmente conoscere i suoi giocattoli e in special modo Woody e Buzz. Per il piccolo alieno non è quindi difficile sabotare Buzz e scaraventarlo fuori dalla finestra di modo che Silver lo catturi, come non è altrettanto difficile trasformarsi a sua volta nel medesimo e convincere Woody ad andare alla ricerca di sé stesso. Quando anche Woody viene catturato, la vendetta di Stinky Pete sta per compiersi, ma John Silver sente provenire dalla casa il pianto di Andy che ha perso i suoi giocattoli preferiti ed allora si rende conto che non può più aiutare Stinky Pete nei suoi propositi vendicativi. Tra il cyborg e Stinky Pete allora scoppia una violenta colluttazione, durante la quale Woody e Buzz vengono scaraventati nella soffitta aperta della casa di Andy. Con l'aiuto di Morph il cyborg si libera del fastidioso giocattolo e può così concentrarsi sulla ricerca di un veicolo interplanetario che lo porti via da lì. Nel frattempo, si accorge che Andy è uscito di casa con la sua famiglia e i suoi giocattoli preferiti per andare al "Tortuga Hamburger", un locale d'ambientazione piratesca. Quando John Silver e Morph raggiungono il luogo, per loro è facile trovare Buzz e quindi chiedergli indicazioni per trovare un'astronave. Il giocattolo li indirizza al "Pizza Planet", un locale simile a quello in cui si trovano ma con un ambientazione fantascientifica, e quando stanno per recarvisi al vengono rapiti.
Trappola per fate
Ben presto John Silver e Morph scoprono che il loro rapitore si chiama Capitan Uncino, comandante di un magico vascello pirata, in grado di volare attraverso lo spazio e il tempo. Così intraprendono con lui e il suo equipaggio un viaggio forzato, che li porterà sull'Isola che non c'è, un luogo incantato, in cui il cyborg scopre in breve tempo il motivo per cui è stato rapito: catturare la fata Trilli, amica di Peter Pan, il nemico giurato del pirata. Uncino promette a John Silver che, in cambio del favore, gli donerà metà dei suoi tesori ed un sacchetto di polvere di fata. Per John Silver è semplice mettersi all'opera e con il suo occhio cybernetico scopre facilmente dove si trova la fata e, quando ne individua la posizione, fa trasformare Morph in fata a sua volta, per rendere possibile il contatto. Il piano purtroppo fallisce per la comparsa di Jafar, che rapisce entrambe le fate e sparisce in un vortice spazio-tempo. Lo stregone , però, non si accorge di aver perso una lampada, che prontamente viene raccolta dal cyborg. Con sua grande sorpresa la lampada contiene un genio, ma John Silver non fa in tempo a capire con chi ha a che fare che si ritrova casualmente nel nascondiglio di Peter Pan e dei Bimbi sperduti. Dopo un alterco, il cyborg riesce a spuntarla e a convincere Peter Pan ad andare nel mondo reale alla ricerca di Trilli, liberando finalmente dalla sua presenza l'Isola che non c'è. Partito Peter Pan, John Silver torna da Uncino per raccontargli l'accaduto, riscuotere il suo premio e con lui andare alla ricerca di Morph e di Trilli.
La clessidra
Grazie all'aiuto del Genio, John Silver scopre che Jafar vive nel palazzo del sultano di Agrabah e con il vascello magico di Uncino tutti quanti si avventurano laggiù. Una volta arrivati, John Silver ed Uncino si introducono nel palazzo, ma quest'ultimo, abbagliato dalle ricchezze ivi presenti, inizia ad arraffare tutto ciò che è prezioso, compreso un tappeto, che si rivela per essere un tappeto volante. Mentre incombe la razzia i due pirati vengono da assaliti dalle guardie del sultano e, sfuggiti miracolosamente alla cattura con l'aiuto del magico tappeto, Silver ed Uncino finalmente incontrano Jafar, che sembra accoglierli amabilmente spiegando loro il motivo per cui ha rapito Trilli e Morph. Le due fate, infatti, essendo creature magiche, avrebbero lo scopo di attivare la clessidra che controlla il tempo e in questo modo Jafar salverebbe un ragazzo che resterebbe inevitabilmente chiuso in una caverna. Questa storia, per quanto di intento caritatevole, non convince del tutto John Silver che evoca il Genio , chiedendogli di realizzare il suo primo desiderio: distruggere la clessidra. Con la distruzione dell'oggetto in questione Trilli e Morph vengono liberati, ma John Silver non è ancora convinto delle intenzioni di Jafar e chiede al Genio di realizzare il suo secondo desiderio: conoscere la verità. Si scopre così che il ragazzo è Aladdin, il vero padrone della lampada, che intrappolato nella Caverna delle Meraviglie dallo stesso Jafar ha incontrato fortuitamente il Genio. Dopo essersi reso conto che tra il Genio e il ragazzo è nata una sincera amicizia e non un rapporto di sudditanza, pur essendosi impadronito della lampada, Jafar non riesce a farsi ubbidire dalla magica creatura. Solo tornando indietro nel tempo ed impedendo quel fatidico incontro, il Genio, ignaro dell'esistenza di Aladdin, sarebbe finalmente diventato il suo fedele servitore. A quel punto il visir, quando si accorge di essere stato smascherato , scappa per andare ad eliminare personalmente Aladdin, che lui stesso ha rinchiuso nelle segrete del palazzo. Silver allora chiede al genio il suo terzo desiderio: scambiare di posto Aladdin e Jafar. Così Jafar finisce in prigione e Aladdin, una volta libero, viene guidato da Trilli e da Morph per incontrare Silver ed Uncino. In questo modo il ragazzo si ricongiunge con il Genio che, per gratitudine, realizza un desiderio extra per John Silver, il quale gli chiede finalmente una nave.
Il capitano scomparso
L'imbarcazione ottenuta con la magia del Genio, però, è l'Olandese Volante, il vascello di Davy Jones, un pirata mutante, che è scomparso in circostanze misteriose. Supplicato dal suo equipaggio di creature metà uomini e metà pesce di ritrovare il legittimo capitano, John Silver si ritrova ad affrontare in mare un nuovo avversario, Lord Cuttler Beckett , e a conquistarne la nave dopo una dura battaglia. Fortunatamente il cyborg , quando sale a bordo della nave nemica, trova subito il mostruoso Davy Jones , tenuto da Beckett prigioniero nella stiva. La questione sembra ormai risolta, ma, quando il cyborg sta per riportare a bordo dell'Olandese Volante il suo capitano, arriva sulla scena un altro vascello: è la Perla Nera, con a bordo il pirata Jack Sparrow. A quella apparizione, Davy Jones crede che Jack sia venuto per saldare un vecchio debito di sudditanza e sembra favorevole all'incontro, ma la realtà è ben diversa. Salito a bordo, Jack Sparrow confida a Silver che in realtà Davy Jones è un mostro immortale e che in cambio di un lontano favore l'ha condannato a cent'anni di servizio alle sue dipendenze. Jack è venuto per uccidere Davy Jones ed evitare di saldare il debito e a quel punto mette in guardia John Silver riguardo la sua situazione che, pur avendo salvato quel pericoloso capitano, potrebbe trasformarsi in una sorte simile. L'unico modo per eliminare il capitano immortale è trafiggere il suo cuore, che tempo fa egli stesso si era strappato a causa di un amore , e quando John Silver scopre che sulla nave c'è un misterioso cuore racchiuso in un vaso, capisce che anche Beckett ne conosceva il segreto e se ne era approfittato per scopi personali. Nel momento in cui sta per compiersi l'atto fatale che eliminerà per sempre Davy Jones, dalle acque del mare emerge Ursula, la strega del mare, trasformata in un gigantesco mostro marino. La strega scatena una tempesta e con i suoi tentacoli avvolge in una morsa stritolante la nave di Beckett, il quale fugge con i suoi uomini a bordo di scialuppe. In quel terribile frangente solo Davy Jones è in grado di salvare tutti da una tragica fine, infatti lui ha il potere di evocare il Kraken, un potente mostro marino. In quel momento difficile, John Silver baratta il cuore di Davy Jones in cambio della salvezza di tutti e dello scioglimento del debito di Jack Sparrow. Pur di riavere il suo cuore, Davy Jones accetta il patto ed evoca il Kraken, che a sua volta combatte contro Ursula. La nave di Beckett è ormai compromessa e sta per affondare, ma John Silver afferra Trilli e con la sua polvere fatata ricopre se stesso, Uncino e Jack Sparrow, che in questo modo possono raggiungere volando la Perla Nera. Ma la tempesta scatenata da Ursula è troppo violenta e, quando la strega viene fatta inabissare dal Kraken, si scatena uno tsunami devastante che si abbatte sulla nave distruggendola definitivamente.
Purrr-fetto!!!
La violenza dell'onda stordisce tutti e al suo risveglio John Silver si ritrova con Uncino e Jack Sparrow in una lussuosa dimora, dove incontrano l'affettato maggiordomo Edgar. L'uomo, contento di incontrare i pirati, comunica loro la sua intenzione di sbarazzarsi dei gatti casa, che sono stati nominati eredi della favolosa fortuna della sua padrona, Madame Bomfamille, e di cui lui ne è diventato il futuro tutore. Edgar promette ai pirati un'adeguata ricompensa se ne occuperanno personalmente, dal momento che lui stesso ha fallito nel tentativo di eliminazione. John Silver decide che l'unica soluzione è quella di abbandonare i gatti al fiume e, dopo averli fatti narcotizzare da Edgar, prende la cesta con i mici e vi si reca in compagnia di Uncino e di Jack Sparrow. Una volta arrivato sul luogo destinato all'abbandono, il cyborg incontra il gatto Romeo e i suoi amici, giunti in soccorso dei gatti rapiti e pronti a farsi valere, ma che facilmente vengono fatti scappare con un colpo di pistola. Lo sparo, però, allerta la polizia, che subito fa la sua comparsa mettendo in fuga i pirati. Durante quella provvida ritirata John Silver, Uncino e Jack Sparrow si scontrano con i Bassotti, che tentano di rapinarli, ma quando scoprono che il malloppo in realtà sono solo dei gatti e che i pirati sono inseguiti dalla polizia, fuggono con loro. Passato lo spavento e con dei nuovi complici, John Silver ritorna da Edgar per narrargli del fallimento. Il cyborg, questa volta, ha in mente un nuovo piano più complesso e a cui parteciperanno anche i Bassotti: inscenare un rapimento con richiesta di riscatto. Al bieco progetto viene coinvolto come parte attiva anche il maggiordomo e quindi parte la messinscena per convincere Madame Bomfamille che i suoi gatti sono stati rapiti. Quando è ora di pagare il riscatto, Edgar si reca al luogo di scambio e pagamento con George Hautecourt, l'avvocato di Madame, che vuole accertarsi che tutto proceda per il meglio. Al momento dello scambio i Bassotti consegnano all'avvocato la cesta dei gatti e prendono i soldi. Quando però George Hautecourt scopre che la cesta è vuota, i Bassotti spaventati dall'imprevisto fuggono con il denaro e grazie all'aiuto di Uncino raggiungono il posto prestabilito secondo il piano di Silver. Intanto John Silver e Jack Sparrow fanno la loro comparsa sulla scena e promettono all'avvocato di Madame di trovare i colpevoli del rapimento in cambio di una lauta ricompensa, senza sapere che i gatti sono spariti. Purtroppo, l'avvocato Hautecourt minaccia di non pagare altro denaro se prima i gatti non vengono ritrovati. John Silver non riesce a comprendere cosa si potuto andare storto nel suo piano ben congegnato e, se non fosse che Edgar sente un lontano miagolio, non scoprirebbe che i mici sono stati presi in realtà da Crudelia Demon, che vuole farsene una pelliccia. Il cyborg riesce a salvare i gatti e a riportarli indietro, facendo sembrare Edgar l'eroe del momento cosicché quest'ultimo riceve una ricompensa dall'avvocato. Tutto sembra essersi risolto per il meglio, perciò John Silver e Jack Sparrow si riuniscono ai Bassotti e ad Uncino per spartirsi il denaro, ma non hanno fatto i conti con Crudelia. La donna arrabbiata per aver perduto la possibilità di farsi una pelliccia di gatto scaraventa tutti quanti in un vortice temporale.
Il vero tesoro
Superato lo stordimento del viaggio temporale, John Silver si accorge di essere sulla Perla Nera con Jack Sparrow e che con lui ci sono ancora i Bassotti e Uncino con la sua nave, insomma, sembra che tutti i suoi compagni siano presenti. Solo che non si trovano in mare, ma nello spazio. In breve tempo il cyborg scopre di essere tornato nel suo mondo e con la bussola magica di Jack Sparrow si mette alla ricerca del tesoro di Flint , un famoso pirata, che stava cercando prima di essere caduto dalla sua nave durante l'ammutinamento. La bussola magica conduce John Silver sulla rotta della R.L.S. Legacy, l'astronave su cui si era compiuto il fatto e da cui era caduto. Non appena la Perla Nera e il galeone di Uncino si affiancano alla nave, John Silver si getta all'arrembaggio per conquistare il velivolo spaziale, in cui crede sia nascosto il tesoro che stava cercando precedentemente. A bordo però, trova i pirati e il suo vecchio compagno Scroop, che adesso ne è diventato il comandante, e che gli rivela che è ancora alla ricerca del tesoro di Flint. Confuso da quella risposta , John Silver controlla bussola di Jack Sparrow e si accorge che l'ago continua a segnalare la presenza del tesoro all'interno della nave. Penetrato nelle profondità della stiva, il cyborg scopre che il vero comandante della nave, Amelia, il Dottor Doppler e l'equipaggio dell'aeronave sono prigionieri e che tra di essi c'è Jim: il vero tesoro che la bussola gli stava indicando è proprio il ragazzo, conosciuto come mozzo su quel velivolo e a cui John Silver si era affezionato come ad un figlio. Con l'aiuto dei suoi compagni d'avventura, John Silver ordisce un piano per prendere la R.L.S. Legacy ed eliminare Scroop, di cui è ormai certo che sia l'artefice della sua caduta dalla nave durante l'ammutinamento. Quando finalmente la R.L.S. Legacy viene conquistata con un ingegnoso artificio, Jim rivela al cyborg di possedere la vera mappa del tesoro di Flint, che si trova nascosto su un pianeta misterioso e lontano. A quel punto si intraprende la rotta per il pianeta del tesoro e finalmente, quando viene trovato, John Silver sbarca con Jim e suoi amici sulla sua superficie. Non ci vuole molto per scoprire l'ingresso di quella che si rivela essere una caverna delle meraviglie: il tesoro di Flint è grande quanto l'intero pianeta. Mentre tutti sono sconvolti dalla vista di quella sconfinata ricchezza, Scroop compare all'improvviso: ha preso Jim e minaccia di ucciderlo se non ottiene il tesoro. John Silver costernato per quell'inaspettata presenza, preferisce rinunciare a tutto pur di avere salvo il ragazzo. Scroop, lasciato Jim, si getta sul tesoro, che non appena viene violato dà inizio ad una serie di esplosioni. Tutte quelle preziosità, accumulate in anni di saccheggi e ormai a portata di mano, cominciano a mescolarsi alle macerie del pianeta, che inizia rapidamente a disintegrarsi . Quando il cyborg scopre che Flint aveva messo tra i gioielli e le monete d'oro la sua vecchia nave, riempiendola di beni preziosi, convince i suoi compagni che quella è l'unica via di salvezza e tutti cercano disperatamente di salirci a bordo, compreso Scroop. A bordo del vecchio e fatiscente velivolo Uncino chiede a Trilli di cospargere di polvere di fata tutta la nave per fuggire dalla distruzione del pianeta. Nel mentre, tra John Silver e Scroop scoppia una furiosa lite e quest'ultimo viene scaraventato fuori dalla nave, proprio come era successo al cyborg. Il tesoro salvato basta a ricompensare tutti e John Silver è quello che di tutta quella ricchezza terrà di meno, perché Jim è il suo vero tesoro.
Il master di gioco ringrazia Mr. Evil per la realizzazione di questa fantastica storia.
