Cattivi Soggetti

Storia di Chernabog, ninjadellanebbia

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view post Posted on 26/6/2017, 21:21

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Storia di Chernabog

ninjadellanebbia



Riassunto delle role che hanno composto la storia di Chernabog ( cattivo da Fantasia), interpretato da ninjadellanebbia.

La più bella è ...



Durante un concorso di bellezza tra principesse compare a sorpresa uno dei guardiani degli Inferi, Chernabog. Il demone è in cerca di anime malvagie tra condurre nell'Oltretomba e con la sua presenza oscura getta nel caos la manifestazione. In quel clima di terrore, viene nominato dal Conte Monocolao giudice della noiosa sfilata di nobili fanciulle che, splendidamente vestite e dal cuore puro, iniziano il loro defilè. Ma per sua fortuna partecipano al concorso anche Anastasia e Genoveffa, sorellastre di Cenerentola, e quando Chernabog percepisce che nel loro cuore non alberga bontà le trascina nell'Oltretomba con lo sfortunato conte Monocolao. Non appena le due sorelle si ritrovano nel Regno dei morti mettono in subbuglio l'Oltretomba con i loro capricci e iniziano a contendersi il demone come cavaliere che, stremato dai loro capricci, le conduce da Cerbero nella speranza che se le mangi. Nel mentre, manda il conte Monocolao a chiedere aiuto a Minosse, un altro guardiano infernale, per liberarsi di Anastasia e Genoveffa. Intanto le ragazze alla vista del cane infernale si incapricciano ancora di più e insistono chiedendo che la creatura infernale venga loro regalata, adeguatamente infiocchettata e spedita a casa loro. Il trambusto creato dalle sorelle Tremaine non passa inosservato ed uno scheletro inviato dalle alte sfere infernali viene inviato per scoprire la causa di quello scompiglio. Messo alle strette dal portavoce infernale, Chernabog non può più nascondere la presenza di vivi in un mondo di morti e, quando l'incaricato sta per riportare l'incredibile notizia, il conte Monocolao ritorna da Chernabog, senza Minosse ed inseguito da Panico e Pena, due diavoletti accoliti di Ade il dio dei morti, che con la loro frenesia mandano in pezzi lo scheletro prima che se ne torni da dove è venuto. Approfittando dell'occasione, il guardiano infernale si accorge che i vivi in quel mondo creano solo problemi e li rispedisce a casa. Nel frattempo i guai del demone non sono finiti : un altro vivo è penetrato nell'Oltretomba, scatenando il caos e la fuga di anime. Si tratta di Hercules, un valoroso guerriero, all'inseguimento di Panico e Pena, che hanno rubato i tributi destinati alla città di Tebe e condotto la città sull' orlo della guerra. Per risolvere il problema, Chernabog istituisce un tribunale e inizia ad interrogare i colpevoli , così viene a scoprire che dietro furto di tributi c'è addirittura l'insospettabile Ade. A quel punto, per evitare scandali e impedire ad Hercules di devastare ulteriormente il Regno dei morti, il guardiano infernale questa volta si rivolge direttamente a Minosse, giudice degli Inferi, affinché risolva la situazione prima che Ade stesso se ne accorga. Minosse aiuta volentieri Chernabog e lo invita consultare le Parche al fine di scoprire la verità sul complotto ordito dal dio dei morti. Ricevuto dalle tre veggenti, il guardiano infernale apprende l'oscura profezia che riguarda proprio Ade e, non appena ne comprende il significato, Chernabog capisce che solo Hercules può fermare quella cospirazione il cui obiettivo è Zeus, il sovrano degli dei. Intenzionato a chiarire la situazione con Ade, Chernabog decide di parlargli, ma Cerbero lo avverte che il dio è andato a Tebe ed egli, per non perdere tempo, se ne va nel mondo dei vivi. Una volta arrivato nella città, si nasconde per spiare il dio e lo sorprende mentre cerca di convincere una fanciulla riluttante, una certa Megara, a collaborare con lui, ma viene scoperto. Il confronto tra il guardiano e Ade è inevitabile e la verità viene a galla. Chernabog, dapprima è restio a parteggiare per Ade poi, per evitare di inimicarsi il dio, gli offre i suoi preziosi consigli facendogli capire che non gli sarà d'ostacolo ai suoi progetti. Nel contempo, Panico e Pena continuano a combinare malfatte nell'Oltretomba e questa volta rapiscono Cerbero, portando il cane infernale a Tebe, che trovandosi per la prima volta nel mondo dei vivi, si dà alla pazza gioia, causando tanti guai e distruggendo addirittura il sacro tempio di Zeus, che si arrabbia con Chernabog intimandogli di riportare la bestia da dove è venuta. Quando finalmente Chernabog riesce a riportare il cane infernale nell'Oltretomba, Ade ha già attivato il suo piano e si è impadronito dell'Olimpo. Sarà lo stesso Hercules, come da profezia, a riportare il dio cospiratore nell'Oltretomba e a gettarlo definitivamente nel Pozzo delle Anime. Approfittando del trono vacante, Chernabog si erge a nuovo sovrano degli Inferi e decide di riportare ordine nel mondo dei morti. Ma, da un grande potere derivano anche grandi responsabilità e Chernabog viene mandato dall'Olimpo a visitare l'inferno dantesco in qualità di ambasciatore.

L'inferno di Topolino



Giunto nell'Inferno dantesco, Chernabog scopre che il luogo è molto accogliente per un demone come lui e ben presto gli sembra che quel posto sia una copia speculare dell'Ade. Dopo aver iniziato la visita, però, il guardiano infernale scopre che ci sono delle sostanziali differenze e che quell'inferno, in apparenza accogliente, si rivela un posto inquietante ed assurdo. Qui incontra i corrispettivi dei demoni che lui conosce come Minosse , Cerbero e Caronte ma le creature sono così scanzonate che lo lasciano sconcertato. In quello stesso percorso incontra due ancor più strani viaggiatori che parlano solo in rima, sono i poeti Topolino-Dante e Pippo-Virgilio, che si aggregano a lui in quella strana visita e lo accompagnano alla ricerca dell'uscita da quell'inferno. Mentre attraversano la Palude Stigia, il nocchiero Flegiàs ubriaco si addormenta al timone e conduce Chernabog, Topolino e Pippo in direzione sbagliata, cioè al Lido degli avelli infuocati. Da una di quelle tombe salta fuori Gambadilegno che, alla vista di Topolino e Pippo, li minaccia di ritorsioni per averlo perseguitato in vita. Intanto Chernabog si alza in volo per ispezionare quello strano luogo e trovare finalmente la via d'uscita, ma l'incontro con dei diavoli volanti gli fa scoprire che quello che sta cercando si trova nel punto più freddo e ghiacciato dell'Inferno. Il demone torna indietro dai suoi due compagni, giusto in tempo per salvarli da Gambadilegno, ed informarli della sua scoperta, quindi riparte in volo alla ricerca della nuova destinazione. Rimasti a terra, Topolino-Dante e Pippo-Virgilio, temendo di essere stati abbandonati, inseguono Chernabog a piedi e così scoprono che esiste un trenino che conduce proprio alla zona ghiacciata dell'inferno, quindi ci salgono sopra. Dall'alto Chernabog vede che i suoi compagni viaggiano comodamente in treno, allora plana sulla vettura su cui si trovano proprio quando l'interruzione dei binari fa deragliare il treno. Scaraventati in malo modo, Chernabog, Topolino-Dante e Pippo-Virgilio si ritrovano sul ghiaccio e vedono che poco lontano da loro c'è uno strano individuo, vestito di rosso e vicino ad un enorme calderone. Si tratta del poeta Dante Alighieri che, alla richiesta dell'uscita dall'Inferno, pronuncia delle magiche rime che fanno ritornare nel mondo dei vivi Topolino e Pippo, mentre Chernabog, incuriosito al calderone, viene da questo inghiottito .

Cosa bolle in pentola?



Il calderone sprigiona un terribile fumo e da esso ne esce un orribile scheletro, è Re Cornelius che è stato liberato da Chernabog, finito per sbaglio nella pentola. Anche il mondo intorno a lui è cambiato e non siamo più nell'Inferno dantesco ma a Prydain, una ridente contea in cui svetta l'oscuro castello del re-lich. La presenza di Chernabog è accolta con benevolenza da Re Cornelius ,che lo invita a partecipare al suo grande incantesimo di risveglio dei suoi soldati-non morti. Non appena dalla pentola magica iniziano ad uscire i primi zombie, il lich decide di nominare il demone suo generale e lo invita a condurre la sua prima battaglia. L' obiettivo è una sagra di paese e l'arrivo dell'esercito di non morti alla festa genera terrore e morte, ma il calderone stregato di re Cornelius esige vittime d'altra natura che non siano dei semplici paesanotti . Per sua fortuna, Chernabog si imbatte casualmente nei briganti che si erano recati laggiù per saccheggiare il villaggio. Ma anche queste vittime non saziano il calderone e l'unica soluzione è assaltare un castello, ma giunto al maniero più vicino il demone scopre che è vuoto e che i soldati sono tutti sul campo di battaglia. Questa è l'occasione per avere cadaveri di qualità, da trasformare in soldati sottomessi e Chernabog si reca al fronte con i suoi morti viventi. Alla vista di quei cadaveri in armi i soldati vivi si coalizzano dimenticando la propria ostilità e attaccano l'esercito di morti, ma non è possibile eliminare chi non è più in vita e il conflitto lascia dietro di sé una scia di nuove prede per il calderone. Intanto, Re Cornelius con i suoi draghi giunge sul campo di battaglia per godersi lo spettacolo e soddisfatto da quella mattanza ordina a Chernabog di procurargli un nuovo castello, degno della sua nuova fama di conquistatore. A quel punto, il demone con il suo esercito sempre più folto trova un castello bellissimo e lo assedia. La presenza di tutti quei morti che circonda le mura fa arrendere subito i suoi abitanti e il castello viene conquistato; ma la brama di potere inizia a divorare Re Cornelius, che dichiara di voler conquistare il mondo intero e comunica a Chernabog il suo nuovo obiettivo di conquista. A quel punto il demone comprende che quel delirio di potere richiede un enorme sacrificio e si getta nel calderone per realizzare il desiderio del suo re.

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Quando il fumo del calderone svanisce Chernabog scopre di trovarsi in un mondo tenebroso, simile ad un inferno e ne è contento, se non fosse che viene attaccato da un ragazzino e i suoi due amici. Il demone risponde a quell'attacco con " fiamme eterne", una tecnica potentissima che sconfigge i tre duellanti. Improvvisamente, compare una misteriosa scritta :"Game over" e i tre sconfitti si rialzano; sono Sora, Pippo e Paperino che si complimentano con Chernabog, informandolo che lui è il nuovo boss finale di "Kingdom Hearts - The last key", ultima espansione della saga di "Kingdom Hearts", uscita appositamente ed esclusivamente per le sale di videogiochi. Sconcertato da quella notizia il demone scopre che si trova in uno dei tanti videogiochi di una sala divertimento e che adesso è il momento della pausa in cui tutti i personaggi dei games vanno a rilassarsi in una speciale sala ricreazione. Salito sul vagoncino che lo conduce al luogo di rilassamento, Chernabog si ritrova in un mondo popolato da numerosi personaggi di videogiochi ed incontra Zangief e Mr Bison, che si complimentano con lui per il suo ingresso come boss in "Kingdom Hearts". Intanto, arriva Nightmare, una tenebrosa armatura animata, che invita Chernabog a visitare il suo gioco , il nuovo "Soul Calibur III" per sala videogiochi. Incuriosito, il demone accetta l'offerta e si ritrova in uno degli scenari del videogioco: Lost Cathedral. In quel mentre arriva Kilik, un nemico di Nightmare, e attacca il demone che facilmente lo sconfigge, ma è una vittoria di breve durata perché la sua amica Xiangua cerca di finire l'opera iniziata dal collega, ma anche lei viene facilmente eliminata. Incoraggiato da quelle vittorie e conscio di avere inaspettati poteri di combattimento, Chernabog comincia ad apprezzare il gioco in cui si trova e, quando Nightmare lo conduce sulla scenario di un galeone pirata, accetta volentieri anche perché i suoi nuovi nemici sono due splendide ragazze, Taki ed Ivy , e c'è un nuovo alleato da conoscere, un certo Cervantes. Subito i duelli si intrecciano sulla nave tra le risate e le battute dei nuovi compagni di battaglia, finché arriva la vittoria per abbandono delle due ragazze. Il viaggio riprende e il demone e la sua amica armatura si ritrovano ad Atene, dove ad attenderli ci sono Sophitia e Cassandra, due prosperose sorelle dalle intenzioni bellicose. Chernabog ancora una volta fa sfoggio di inconsuete e stravaganti tecniche d'attacco che mettono in difficoltà le due sorelle, finché ad aiutarle non arrivano le loro amiche Seong Minah e Talim. Ma più ragazze ci sono, più aumenta il divertimento ed il demone allora si esibisce in un attacco fatto di cloni. Purtroppo l'eccesso di replicanti manda in tilt il software del gioco che improvvisamente cambia scenario, eliminando sia Nightmare che le ragazze guerriere. Dapprima è tutto buio, poi compare la nuova scena in cui c'è anche una nuova ragazza, dall'aspetto decisamente malevolo. Si tratta di Tira, una servitrice tenebrosa che tenta di assorbire l'energia di Chernabog per trasmetterla a Nightmare, il suo signore. Il duello con questa nuova avversaria è più problematico del previsto, ma il demone riesce comunque a sconfiggerla e a saltare su il vagoncino che trasporta i personaggi fuori dal proprio gioco; ma il sovraccarico del suo attacco coi cloni ha creato un malfunzionamento e Chernabog si ritrova in un mondo buio e pieno di scintille.

Baboom Sono Chernabog il Dio dei Morti_GDR_CS



Le grandi ali di Chernabog sono tutte bruciacchiate e il demone è ancora stordito, quando in tutto quel buio ode grida e lamenti famigliari: è l'Oltretomba. Vicino a lui Panico e Pena lo accolgono degnamente: il dio dei morti è tornato. La notizia corre velocemente in quel mondo ultraterreno e i colleghi guardiani e tutti gli amici accolgono il suo ritorno con ovazioni, anche perché Ade è ancora confinato nel Pozzo delle Anime dove precedentemente l'aveva spedito Hercules. Senza preavviso compare anche Zeus, tutto sorridente e complimentoso, impaziente di sentire il racconto del suo viaggio e decisamente intenzionato a chiedere un rammodernamento dell'Oltretomba. Così, appena arrivato, Chernabog si ritrova le incombenze in veste di nuova divinità e il compito che gli ha dato Zeus non è certo semplice, anche perché il signore degli dei se ne è tornato sull'Olimpo, disinteressandosi alla faccenda. Subito viene aperto il concilio di tutti gli esponenti degli Inferi per discutere la nuova commissione, ma tutti restano inaspettatamente silenziosi e distanti. Allora Chernabog fa comparire davanti ad ognuno di loro un tomo di 6000 pagine, in cui è descritto il resoconto dei suoi viaggi, e ordina che venga sbrigato e discusso l'impegno previa lettura di tutte quelle pagine. Poco a poco inizia a crearsi una montagna di scartoffie da leggere e da relazionare e tempi di lavoro si allungano. In pratica, Chernabog ha appena inventato la burocrazia, il moderno inferno.

Il master di gioco ringrazia ninjadellanebbia per la realizzazione di questa fantastica storia.
 
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view post Posted on 6/1/2018, 21:44

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Bella giocata. Certo ammetto il mio ritarda e che il personaggio forse è venuto un po' particolare.
 
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