Cattivi Soggetti

I 39.000 scalini, role libera

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view post Posted on 9/6/2017, 10:30

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I 39.000 scalini_GDR_CS


Nel laboratorio segreto ed inaccessibile Yzma , con le mani strette dietro la schiena, continuava a percorre avanti e indietro il pavimento di pietra levigata, sbuffando sotto gli occhi placidi di Kronk.

-Finirai per consumarlo. - le disse improvvisamente il giovane e muscoloso scagnozzo, vedendo che la donna non dava segni di fermarsi .

Yzma non rispose e continuò torva la sua interminabile camminata. Improvvisamente, però, si arrestò con il viso illuminato e raggiante.

-Ho trovato! - esclamò tutta contenta - Ho trovato il piano perfetto per eliminare quell'insulso dell'imperatore Kuzco: lo manderò al canyon Apurimac e, con la scusa di costruirci sopra un solarium degno solo di un grande sovrano; dovrà percorrere i 39.000 scalini dell'angusto sentiero intagliato nella viva roccia per raggiungere la cima e, una volta che sarà giunto lassù in cima, se non è morto prima di infarto, io lo spingerò di sotto. Mwahahaha! Questa volta, niente spese di francobolli!

-Come farai a convincere Kuzco ad andare in posto così pericoloso.

-Semplice! Convincerò con un po' di monete d'oro i sacerdoti del tempio, che gli comunicheranno che gli dei hanno inviato loro un messaggio divino e vogliono che l'imperatore costruisca lassù in cima al canyon un solarium, per godere dei celesti e benefici raggi solari e, come sai, non si disubbidisce al volere degli dei e questo vale anche per un imperatore. - Yzma era molto sicura di sé.

-Ma Kuzco si farà accompagnare da uno stuolo di soldati e servitori per giungere fin laggiù e, una volta arrivato, come farà a salire fino in cima? - obiettò Kronk.

-Una volta arrivato lì il suo corteo non dovrà salire e Kuzco dovrà inerpicarsi da solo, fatta eccezione di una guida; i sacerdoti l'avranno già convinto che salire da solo i 39.000 scalini è una purificazione obbligatoria per godere della vicinanza divina del sole.- replicò Yzma - Il sentiero è così stretto che su ogni gradino ci passa a mala pena una persona sola, inoltre, non ha mancorrenti e si inerpica a strapiombo su un burrone. Un passo falso e si scivola giù facilmente.

-E tu, come farai ad arrivare su in cima al canyon? - chiese ancora Kronk.

-Mi porterai tu. - fu la secca risposta.

-Oh! Non ci avevo pensato!- disse Kronk - Ma una volta arrivato al sentiero, chi farà da guida a Kuzco nella sua salita?

-Oh! Non ci avevo pensato!

Già, questo non era propriamente un piano perfetto, chi avrebbe fatto da guida Kuzco e aiutato Yzma a realizzare il suo strampalato piano malvagio?
 
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view post Posted on 31/7/2019, 14:59


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Yan Yan aveva di nuovo perso la moneta magica contro Fu Dog, Avrebbe dovuto ormai farci l'abitudine, a volte vinceva lei, a volte vinceva lui, ma questo ciclo senza fine la stava stufando, se voleva riuscire a porvi fine doveva fare qualcosa che stravolgesse gli equilibri, in modo che, una volta ripresa la moneta, questa volta avrebbe potuto tenerla. E, a forza di pensarci, aveva trovato la soluzione giusta. Per questo era andata da Yzma, perché aveva sentito parlare di lei e del suo laboratorio con pozioni trasformatrici, proprio quello di cui aveva bisogno per ottenere quello che voleva. Ed era arrivata giusto in tempo per ascoltare il piano di lei riguardo lo spodestare il suo imperatore e prendere il suo posto. Volendo approfittare della situazione per ottenere quello che voleva, decise di ricorrere ad un approccio diretto. Per cui uscì allo scoperto dal suo nascondiglio e disse.

"Molto bene. Vedo che qualcuno sta complottando, ed ha bisogno di aiuto per mettere in atto un piano malvagio. Se volete io posso darvi una mano, o meglio una zampa, ma ovviamente voglio qualcosa in cambio di questo servizio. Vi interessa?"

Ed attese una risposta.
 
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view post Posted on 19/8/2019, 15:35

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-Toh! Guarda: una gattina rosa. Vieni qui, bel micetto… - Kronk si avvicinò alla nuova venuta con fare amichevole ed una mano tesa pronta per una carezza.

-Kronk!!! – la voce imperiosa di Yzma lo fermò con una gamba alzata– Smettila! – gli ordinò, poi con voce mielosa si rivolse alla sua ospite – Un gatto parlante: che novità! Di solito è Kronk che parla con gli animali, mi chiedo perché ti dia ascolto… Così hai origliato la nostra conversazione, ma io non faccio affari con … estranei.

Per Yan Yan era venuto il momento di presentarsi e fare le sue proposte, forse avrebbe ottenuto qualcosa.
 
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view post Posted on 19/8/2019, 17:13


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Yan Yan, quando sentì la risposta di Yzma decise ovviamente di arrivare al sodo.

"Se vuoi posso subito denunciarti. Ma vedi, qualunque ricompensa mi darebbero per averti smascherato e catturato, non sarebbe quello che voglio. Per questo preferisco e trovo che mi sia più conveniente aiutarti. E se hai bisogno di conoscermi..."

Si mise su due zampe e cominciò a dare esibizioni nel suo talento di Kung Fu per tutta la stanza.

... Questo può bastare? Chiese dopo aver finito. Poi aggiunse "Oltretutto se lui non sospetta che io sia una gatta parlante, posso ingannarlo e fargli abbassare la guardia nei miei riguardi, e così avrei dalla mia parte anche l'effetto sorpresa. Che ne dite?"

Poi decise di arrivare subito al sodo su quello che voleva.

"Comunque, ora vi dico cosa voglio in cambio del mio aiuto. Ho saputo che tu sei brava nel creare pozioni che trasformano in altri esseri. Quello che voglio da te, dopo che avrò finito il lavoro, è una pozione che possa trasformarmi in una leonessa. Vedi, anch'io ho un mio nemico personale, e mi batto con lui da molti anni. E mi sono resa conto che ormai ci troviamo in una situazione di stallo. A volte vinco io, a volte vince lui, e quindi ho deciso che devo fare qualcosa che mi porti in vantaggio stabilmente, e se rimango così come sono ora, non ci riuscirò mai. Se voglio batterlo per sempre devo cambiare. Quindi chiedo in cambio del mio aiuto una pozione che mi trasformi in una leonessa, naturalmente voglio una trasformazione stabile, duratura, e permanente, non una trasformazione momentanea, temporanea, ed i cui effetti si esauriscano col tempo. Ah, e per chiarire alcuni dettagli, come leonessa voglio ancora essere in grado di parlare, potermi muovere sia su due che su quattro zampe a mio piacere come faccio adesso, non essere una leonessa antropomorfa, ma una vera leonessa in tutto e per tutto, e sopratutto, questa trasformazione non deve accorciarmi la vita. Perché io ho molti più anni di quanto pensiate rispetto ad un normale gatto, e ne vivrò ancora tantissimi. Ed anche se appunto avrò il corpo, l'aspetto, e le capacità di un leone, voglio che il tempo che mi rimane da vivere rimanga inalterato. Allora? è un prezzo abbastanza ragionevole per il mio aiuto?"
 
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view post Posted on 28/8/2019, 20:46

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Non appena Yan Yan parlò di denuncia, Yzma sbiancò e vacillò; l’idea che Kuzco venisse a conoscenza del suo complotto l’avrebbe inevitabilmente estromessa da palazzo e non era certo quello che desiderava. Ma la gatta rosa aveva ben altre sorprese da mostrarle e quando si esibì nei kata di lotta orientale, ne rimase letteralmente affascinata e la sua attenzione si concentrò ancor più su di lei.

-Che bel balletto, però non conosco quei passi. Alla scuola di danza ci insegnano che … - commentò Kronk all’esibizione di Yan Yan, ma non finì la frase.

-Sta zitto, Kronk! – fu il secco ordine di Yzma al suo tirapiedi.

Il momento culminante arrivò con le richieste di Yan Yan e solo a quel punto Yzma fece una risatina di convenienza per stemperare l’imbarazzo e poi rispose: - Calma! Calma! Non esagerare con le tue pretese. Le mie pozioni sono infallibili e sono certa di poterti accontentare, se non in tutto, almeno nella maggior parte di ciò che chiedi. Se accetti di aiutarmi a realizzare il mio piano, io ti preparerò la pozione che desideri. Vieni con me, adesso, andremo nel mio laboratorio segreto; lì ho tutti gli ingredienti giusti per creare un meraviglioso prodotto che ti trasformerà nella leonessa che tanto desideri. Sappi, però, che te lo darò non appena ci saremo sbarazzate dell’imperatore: anche io voglio le mie granzie.
Così Yan Yan aveva convinto Yzma e, se l’avesse seguita, avrebbe potuto assistere alla creazione del suo sogno. Ma era sicuro andare nel laboratorio segreto di Yzma?
 
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view post Posted on 28/8/2019, 21:15


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Yan Yan ascoltò quello che disse Yzma con grande interesse. Non sapeva ancora quanto potesse accontentare la sua richiesta, ma di certo poteva accontentarla abbastanza, quindi le possibilità di poter ottenere quello che voleva erano decisamente buone. Per cui alla richiesta di Yzma di seguirla al suo laboratorio, la gatta rispose,

"Molto bene allora. Accetto le tue condizioni. Andiamo."

E cominciò a seguirla. Non temeva che potesse giocarle qualche brutto tiro. Dopotutto era solo una vecchia, ed oltretutto quel suo aiutante, Kronk, non sembrava un tipo violento. Quindi, se avesse cercato di fare la furba, avrebbe sempre potuto suonargliele di santa ragione.
 
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view post Posted on 2/9/2019, 15:27

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Dal momento che Yan Yan aveva accettato di seguirla, Yzma fece un cenno a Kronk e il gigante andò a verso una misteriosa teca e prese una boccetta rosa con sopra l’etichetta di un gatto, poi spalancò una porta adiacente quella della stanza in cui tutti loro si trovavano ed ecco l’area operativa del laboratorio segreto di Yzma: il vero e unico sancta santorum delle pozioni … neanche tanta strada da fare! In pratica la gatta stava già nel laboratorio, ma le mancava solo di scoprire dove si trovasse la stanza delle attrezzature chimiche e adesso … lo sapeva: un’informazione da tenere buona per il futuro? Yzma si mise davanti ad un bancone pieno di alambicchi, serpentine, becher e pipette ed aspettò che Kronk le infilasse un camice bianco e gli occhiali protettivi, poi protese le mani per il tocco finale: i guanti. Mentre la donna era ormai pronta, Kronk si vestì analogamente, poi la raggiunse al bancone. Yzma aveva iniziato a versare in un becher un liquido scuro, poi con una bacchetta di vetro iniziò ad agitarlo finché non divenne più chiaro. A quel, punto con una pipetta prese alcune gocce di sostanze sconosciute da alcune provette poggiate sul piano di lavoro e le versò nel becher. Un po’ di questo un po’ di quello ed infine Yzma fece cenno a Kronk di portarle la boccetta rosa con l’etichetta del gatto. Con una pipetta pulita prelevò alcune gocce dal becher e le versò nella boccetta. Uno sbuffo di fumo rosa fuoriuscì dall’imboccatura del piccolo recipiente, ma la donna non se ne preoccupò e la tappò subito.

-Cambia l’etichetta, Kronk, e mettici sopra quella del leone. - quindi iniziò a togliersi i guanti e a tirarsi su gli occhiali. Yan Yan aveva assistito attentamente a tutto il procedimento e vide che Kronk copriva l’etichetta del gatto con quella del leone.

-La pozione è pronta, Yan Yan, -le disse Yzma – adesso tocca a te occuparti della questione. Sei in grado di accompagnare Kronk nel canyon Apurimac?

-Ho etichettato la boccetta! – disse trionfante Kronk, mostrandola ad Yzma – Guarda che bel lavoro!

-Sì, è un bel lavoro, Kronk, ma questa la prendo io. –Yzma afferrò la boccetta e guardò la gatta- Fidarsi è bene, non fidarsi è peggio.

-Forse volevi dire: meglio. - la corresse Kronk.

-Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. – riprese Yzma – Finché Kuzco non sarà eliminato, questa la terrò io. –dopo si avvicinò alla teca da cui Kronk aveva prelevato la boccetta e la mise insieme a tutte le altre poi, con un colpo della mano, la fece roteare su se stessa e quando quella specie giro di giostra finì, tutte le boccette avevano … l’etichetta con un leone sopra.

-Scusa, è solo una piccola precauzione. - si giustificò Yzma – La tua pozione è al sicuro e solo io so riconoscerla.

-Ma sono tutte uguali. – obiettò Kronk osservando le boccette e si mise a fissarle …

Ma guarda che perfida umana era andata ad incontrare Yan Yan. Per la gatta era il momento di decidere se accompagnare Kuzco al canyon Apurimac e guadagnarsi la pozione o invece trovare un sotterfugio per impossessarsi di tutte le boccette o meglio ricreare la pozione del leone, dal momento che conosceva dove si trovava il vero laboratorio segreto di Yzma ed aveva assistito al suo procedimento.
 
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view post Posted on 2/9/2019, 16:02


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Yan Yan osservò con avidità il procedimento di preparazione della pozione che avrebbe cambiato la sua vita per sempre. Certo, Yzma aveva preso le giuste precauzioni per evitare che la rubasse, ma avrebbe sempre potuto berle tutte finché non trovava quella giusta. Ma, ripensandoci, forse era meglio di no. Non poteva sapere cosa fossero tutte le altre boccette e cosa sarebbe potuto succederle ogni volta che avrebbe bevuto la pozione sbagliata. Oltretutto, anche se aveva visto il procedimento di preparazione della pozione, non aveva modo di sapere cosa fosse prima che Yzma la modificasse rendendola quello che voleva, e quella era una lacuna che le impediva di crearla da zero. Decise che era decisamente meglio non correre rischi e fare quello che le diceva, era decisamente la via più sicura, sperando che, dopo averla aiutata, non decidesse di fregarla. Per cui, disse ad Yzma

"Molto bene. Sono pronta. Procediamo pure con il tuo piano. Andiamo pure. Mi sono documentata su questi luoghi prima di venire qui. Quindi posso portare Kuzco in quel Canyon."

E si mise di nuovo a quattro zampe per essere già pronta a recitare la parte della gattina innocua ed indifesa per quando sarebbe giunto il momento. Dopodiché si voltò ed avviò facendo cenno a Kronk di seguirla.

Edited by l.pallad - 2/9/2019, 17:32
 
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view post Posted on 3/9/2019, 14:14

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-Dove stai andando, Kronk? – la voce di Yzma aveva un tono leggermente acido.

-Vado con Yan Yan, mi ha fatto cenno di seguirla. – rispose placidamente Kronk.

-Se pensate di andare da Kuzco senza di me, vi sbagliate. Chi presenterà Yan Yan all’imperatore? – replicò Yzma.

-Oh … beh … io! No! Tu. Certo, tu. E’ la risposta esatta, ne sono sicuro. – aggiunse Kronk dopo averci pensato.

Yzma alzò gli occhi al cielo, sbuffò e poi s’incamminò facendo strada a Yan Yan.

L’interno del palazzo imperiale era fastoso per la sua grandezza e le pitture che lo ornavano, ma nessuno dei tre era interessato a quella magnificenza. Camminavano in silenzio verso la sala del trono ed una volta arrivati le guardie spalancarono la porta. Un trono dall’altezza vertiginosa si stagliava sopra le loro teste e seduto sopra una poltrona di pietra stava l’imperatore, intento a guardarsi le unghie.

Kuzco


-So già tutto! – esordì Kuzco, senza guardare i nuovi arrivati.

-Ma, Altezza … - balbettò Yzma.

-So già tutto! Te l’ho detto. – ripeté l’imperatore.

-Vostra Grazia … - insistette Yzma.

-Quante volte devo ripeterlo, Yzma? SO …. GIA’ …. TUTTOOOOO!!! Il grande sacerdote mi ha informato della questione e io devo assolutamente avere il mio solarium. Che sarebbe un imperatore senza solarium? Come farebbe il sole ad illuminare la mia bellezza se non ho un solarium. E poi? Che saranno mai 39.000 scalini? – Kuzco scese dal suo seggio e guardò verso il basso – Toh! Il gatto sacro ! Ma è rosa! Quello è il colore dell’anno scorso, quest’anno va di moda il “grigio pulce”. Yzma dovresti fare qualcosa per questo, che so? Farle una tinta semi permanente? Metterle un vestito addosso? Chiamare lo stilista di corte? Scegli tu la soluzione che preferisci, io ne ho molte altre, ma non te le dico.

Se Yan Yan aveva voglia di saltare addosso a quel presuntuoso, era meglio che si trattenesse: la via della diplomazia era l’unico sistema da usare il quel momento e se la cosa non le bastava, aveva solo da ricordare che dal suo successo dipendeva la realizzazione del suo desiderio.
 
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view post Posted on 3/9/2019, 14:26


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Yan Yan aveva conosciuto quell'imperatore da poco e già lo considerava insopportabile, ma doveva starsene buona e continuare a recitare la parte della gatta innocua ed affettuosa per far funzionare il piano di Yzma e poi ottenere quello che voleva. Ed adesso avrebbe anche provato piacere nello sbarazzarsi di lui, dopo il modo in cui l'aveva trattata. Non le piaceva quello che Kuzco voleva che Yzma le facesse, ma probabilmente doveva sopportare anche questo se voleva diventare una leonessa. Quindi fece cenno ad Yzma con la testa di farle qualunque cosa Kuzco volesse che le facesse, sperando che l'imperatore non sospettasse nulla. Poi si sdraiò d'innanzi a lui a pancia all'aria come se volesse che le grattasse la pancia, facendo finta di essere affettuosa e giocherellona nei suoi riguardi, in modo che non potesse minimamente sospettare che fosse pericolosa, e per dare un'ulteriore tocco alla cosa, fece anche un bel miagolio affettuoso.
 
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view post Posted on 23/9/2019, 16:18

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-Ma … Ma … Altezza … - balbettò confusa Yzma.

-Ma guarda, che simpatico! – la interruppe Kuzco indicando Yan Yan a terra – Che ci fa a pancia all’aria, sta male?

-No, Altezza, vuole solo coccole. – rispose Kronk con voce tenera – Micio, micio, micio.

-Coccole? Se intendi carezze, moine e grattini, scordatelo: quel gatto potrebbe avere le pulci. – replicò Kuzco – Gatto sacro o no, io non tocco animali. Allora, quando si parte?

Le pulci? Quella goccia fece traboccare il vaso, ma Yan Yan …

Nota del master
A questo punto del gioco, puoi decidere se Yan Yan parla oppure no. Ti ricordo che tra un po' sarai solo con Kuzco e devi
decidere come impostare la role: il gatto interagisce verbalmente oppure solo a gesti? Questa è l'occasione giusta per fare la tua prima mossa. Puoi anche decidere se continuare la finzione che hai impostato e rivelarti più avanti.
 
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view post Posted on 23/9/2019, 16:36


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Yan Yan si arrabbiò moltissimo quando quel tipo osò accusarla di avere le pulci. Come si permetteva? Lei era uno Sphynx, non aveva pelo. Come poteva avere le pulci? Ora si che fremeva dalla voglia di mettere in atto il piano ed uccidere quel tipo. Anche suonargliele di santa ragione con ciò che aveva imparato al monastero shaolin. Ma se fosse stata il tipo di gatta facile da provocare e che non riflette prima di agire, avrebbe mandato a monte la sua copertura rivelando il fatto di essere una gatta parlante, rischiando di rivelare all'opinione pubblica l'esistenza del mondo magico. Quindi dovette trattenersi dal mettersi a ringhiare o anche solo a graffiare. Doveva tenersi tutto dentro, e rispettare il piano. Ma quando sarebbe arrivato il momento di metterlo in atto, o avrebbe avuto un'altra occasione di vendicarsi per il modo in cui era trattata, allora si che si sarebbe vendicata di tutti quegli insulti. Per questo, volendo velocizzare i tempi, comunicò con lo sguardo ad Yzma il fatto che voleva andare il prima possibile. Perché, prima mettevano in atto il piano, prima avrebbe potuto vendicarsi. Ormai per lei era diventata personale, anche se non avrebbe rinunciato a diventare una leonessa, e sopportare tutto era il prezzo da pagare per la sua trasformazione. Per cui iniziò a muoversi anche verso la porta, miagolando allegramente, fingendo eccitazione all'idea di andare.
 
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view post Posted on 25/9/2019, 18:19

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Fortunatamente Yan Yan non era una sciocca da lasciarsi coinvolgere dalle parole di un imperatore presuntuoso e Kuzco, da parte sua, distolse l’attenzione da lei quando, l’ingresso di un dignitario che annunciava che il seguito imperiale era pronto, lo fece scendere precipitosamente dal suo trono torreggiante.

-Devo ammettere che sai contenerti. – mormorò Yzma sottovoce, rivolta a Yan Yan – Ricordati il piano e la pozione sarà la tua ricompensa.

Si andava in scena: Yan Yan entrò subito nella parte del “gatto sacro” e trotterellò spavalda dietro Kuzco, al cui passaggio tutti si inchinavano e spalancavano le porte. Appena superata la soglia d’ingresso del gigantesco palazzo, il corteo imperiale faceva pienamente mostra di sé, tutto schierato e pronto ad accogliere il divino Kuzco. Uno stuolo di guerrieri, servitori, cuochi, musici e ballerini era disposto in parata con bandiere e ventagli colorati; due carrozze, una più grande per l’imperatore ed una più piccola per il gatto sacro, attendevano solo che entrambi vi salissero a bordo. Quando finalmente Yan Yan balzò con grazia sulla sua carrozza, notò che era piena di morbidi cuscini, che alcune servitrici erano pronte a farle gradevoli massaggi, curarle le unghie e lisciarle il pelo e che due cuochi personali le avevano già preparato deliziosi spuntini da consumare durante il viaggio. Prima della partenza, i sacerdoti del tempio fecero la loro comparsa per una cerimonia benaugurante, ma la gatta se ne rimase tranquilla suoi morbidi cuscini e neanche sbirciò dal finestrino per curiosità, solo quando il noioso cerimoniale terminò, si accorse che la carrozza iniziava a muoversi.

Il viaggio verso il canyon Apurimac durò una settimana, durante la quale Yan Yan godette di mille gratificanti attenzioni, e finalmente terminò ai piedi della famosa arrampicata. Il fastoso corteo imperiale fece scendere con tutti gli onori ed accompagnò Kuzco ai piedi della salita ed altrettanto fece con Yan Yan, poi, dopo infinite celebrazioni ed auguri, si allontanò lentamente.

-Ciao! Ciao! – Kuzco continuò a salutare con la mano per un po’, poi alzò gli occhi verso quella che doveva essere una bella scarpinata – Questi dovrebbero essere i 39.000 scalini? Sono una sciocchezza. Io sono l’imperatore e li salirò tutti in un batter d’occhio, così il sole illuminerà il mio bellissimo viso.

Baldanzoso, Kuzco salì i primi dieci scalini, decisamente ripidi, stretti e troppo alti per un passo umano, poi si accasciò ansante su di essi.

-Che … che fai, gatto sacro? Non … puff … non vieni? Si vede un bel paesaggio, qui! – Kuzco non aveva più fiato, erano solo dieci scalini ma parevano cento.

Yan Yan, prima di rispondere o fare qualcosa, si accertò che il corteo imperiale si fosse allontano a sufficienza, poi …
 
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view post Posted on 25/9/2019, 20:04


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Yzma le fece i complimenti per come era riuscita a tenersi sotto controllo per tutto il tempo. Yan Yan si sentì molto lusingata da questo. Così poterono finalmente partire. Alla gatta piacque tutti i comfort del viaggio, e contribuirono a calmare la rabbia, anche se non avrebbe comunque perdonato quel Kuzco per quello che le aveva detto. Mentre si godeva il tutto dovette riflettere che probabilmente non avrebbe più potuto fingere di essere un innocuo animale domestico quando sarebbe diventata un leone. In effetti si chiese dove avrebbe potuto sistemarsi dopo la sua trasformazione ed aver rubato di nuovo la moneta da Fu Dog. Si chiese se in effetti il suo gesto di trasformarsi fosse un po' impulsivo e se invece avrebbe dovuto rifletterci di più. Ma poi decise che in fondo era meglio non pensarci. Ormai aveva fatto la sua scelta, sarebbe diventata un leone ed avrebbe sconfitto Fu Dog, poi si sarebbe trovata un posto dove godersi la vita. Se avesse lasciato che i dubbi, le incertezze, le la paura per l'ignoto la bloccassero, non sarebbe arrivata da nessuna parte. Per questo si godette semplicemente tutto quello che ricevette durante la settimana di viaggio. Quando finalmente arrivò a destinazione, tutto sembrava andare per il meglio. Il corteo reale sen'era andato. Quindi era rimasta sola con lui, ora doveva solo aspettare il momento giusto per agire. Quando poi si accorse che Kuzco si era già stancato ai primi scalini, trovò la cosa molto seccante. Se si stancava così presto, come avrebbe fatto a portarlo abbastanza in alto in modo da ucciderlo quando sarebbe caduto di sotto? Purtroppo non poteva nuovamente esternare i suoi sentimenti, così si limitò ad andare verso di lui e a passare oltre, cercando in qualche modo di incoraggiarlo a seguirla.
 
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view post Posted on 14/10/2019, 18:00

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L’imperatore guardò il gatto passargli accanto e anche se Yan Yan aveva assunto un aspetto da micetto affettuoso, continuò ad ansimare finché non si sedette su uno degli scalini.

-Adesso … mi riposo un po’, gatto sacro. – le disse mentre cominciava ad allungare le gambe – faccio un sonnellino, poi riprendiamo.

Un sonnellino? La cosa a quel punto sarebbe andata per le lunghe e poi tra un po’ avrebbe pure fatto notte, che sarebbe successo con il buio? Scaraventare Kuzco giù dalla scala a quell’altezza gli avrebbe causato, tutt’al più, qualche livido e questo non era nel piano.

Yan Yan doveva pensare a qualcosa ….
 
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