Storia di Re Cornelius
scar93
Riassunto della role che ha composto la storia di
Re Cornelius ( cattivo da
Taron e la pentola magica), interpretata da
scar93.
In una fresca mattinata, dopo giorni di caldo, Taron ed Ailin si erano svegliati allegri e pronti a cominciare la loro giornata, ma le grida di Ewy attirano l'attenzione dei due ragazzi che la trovano con il muso immerso nell’acqua dell’abbeveratoio dei maiali, con gli occhi vacui e in trance profonda. In quel liquido si stavano creando cerchi fluttuanti dapprima solo geometrici poi, come per incanto, quelle linee presero a formare un' immagine, la figura di uno scheletro con un elmo sormontato da corna : Re Cornelius era tornato! Mentre i ragazzi erano colti da stupore e paura, il re lich si stava approssimando alla loro abitazione alla ricerca della magica Ewy per catturarla e per scoprire dove il magico calderone erano nascosto. Per sua sfortuna, però, nei pressi della casa si stava aggirando anche Lupo Ezechiele, affamato e attratto dall'odore di maiale. L'incontro tra i due è più simile ad uno scontro, ma, essendo entrambi interessati alla maialina per motivi differenti, il lich e il lupo si accordano: Re Cornelius prima ottiene l'informazione dalla maialina e poi Ezechiele se la mangia. Quando i due complici arrivano alla meta, Taron e Ailin restano terrorizzati dall'apparizione di Re Cornelius in compagnia di uno sconosciuto lupo che, vedendo Ewy, si dimentica subito del patto fatto con Re Cornelius e l'afferra cercando di mangiarsela. Irato , il lich colpisce violentemente Ezechiele che dolorante cade a terra mollando Ewy e facendola fuggire. Taron ed Ailin subito la rincorrono, nella speranza di riprenderla, ma la maialina si è già infilata terrorizzata nella foresta. A Re Cornelius non resta che inseguire i due ragazzi e aspettare che riprendano la sua preda.
Mentre tutti corrono alla ricerca di Ewy, Ezechiele scopre un cesto di mele appena raccolte e decide di prenderlo per usarlo come esca ed attirare il maiale e così si incammina nella foresta, ma invece di Ewy si imbatte in Gurghi, una creatura boschiva che, affamata come lui, cerca di rubargli le mele. Indispettito per quell'incontro, Ezechiele , con la promessa degli ambiti frutti, riesce comunque a corrompere Gurghi che lo porta dove si trova la maialina. Una volta scovata Ewy, il lupo cerca di attirarla lanciandole delle mele, che vengono prontamente raccolte e mangiate da Gurghi. Così, sotto gli occhi increduli della maialina, tra i due scoppia un divertente alterco fatto di lanci di mele e pappate delle medesime. Il baccano tra lupo Ezechiele e Gurghi, attira Re Cornelius, che cattura Ewy e si imbatte nuovamente in Taron e Ailin, che indotti a ritornare a casa, inducono la maialina a svelare al re il nascondiglio della pentola magica, che si trova a Morwa.
Dal momento che Ezechiele e Gurghi sono persi nel loro alterco, Cornelius torna da solo al suo castello ormai in rovina e riesce a liberare uno dei suoi due draghi. Montato in sella al suo destriero volante, il re si dirige verso Morwa , un luogo desolato e avvolto nelle nebbie . Date le avverse condizioni e la scarsa visibilità ha un incidente aereo con Amelia e il suo corvo Gennarino, che viaggiano su una scopa volante. La strega ha scoperto l'esistenza di una pentola magica, nascosta in quel luogo, e la sta cercando per creare un potente incantesimo, che insieme alla numero uno di Paperone, le permetterà di dominare il mondo. Avendo intuito che la strega è in quel posto per qualche oscuro motivo, dopo il suo incontro, Re Cornelius la segue di nascosto e scopre che Amelia si reca in una catapecchia sperduta abitata dalle streghe Orchina, Orcona e Orvina. L'incontro tra colleghe è ameno e conviviale, così Amelia scopre che per ottenere l'ambita pentola le basta seguire la regola del baratto ma, non avendo niente di speciale da scambiare, offre la sua scopa volante. Il patto viene sigillato e Orchina, Orcona e Orvina spariscono, mentre Amelia scopre che il calderone magico è nascosto nell'orto trascurato delle streghe. La pentola, però, è di grandi dimensioni e troppo pesante per Amelia che, avendo anche perso la sua scopa volante, non le resta che rimuginare sul suo incauto baratto. Intanto Re Cornelius compare all'improvviso, rivendicando la proprietà della pentola magica. Il lich sa come trasportare quell'ingombro e promette alla strega di liberarla dall'impiccio e prima di partire lancia un incantesimo di protezione sulla pentola. Rimasta sola e delusa dal suo fallimento, Amelia decide di creare una pozione per evocare Orchina, Orcona e Orvina ed nella casa delle streghe trova gli ingredienti necessari, ma sbaglia qualcosa e invece delle tre streghe evoca la strega Nocciola con la fidata scopa Belzebù. Rimasta a guardia della pentola , Amelia invia la collega all'inseguimento di Re Cornelius , che viene raggiunto quando il re è tornato al suo castello. Ignara di quanto è accaduto prima e dei motivi che hanno spinto Amelia in quel luogo sconosciuto, Nocciola si dichiara garante della salvezza della collega e chiede a Re Cornelius di salvarla. Il lich acconsente e, liberato il secondo drago e raccolta una schiera di oscuri servitori, fa ritorno a Morwa.
Laggiù c'è Amelia che aspetta sconsolata e subisce l'umiliazione di essere caricata su un drago per poter abbandonare quel posto desolato. Una volta tornati tutti nel castello di Re Cornelius, il re si assicura che la pentola magica venga posta in un luogo e sicuro e infine mostra alle due streghe l'oscuro potere del calderone. Tra vapori verdi e mefitici iniziano ad uscire dalla pentola soldati zombie, che cominciano ad invadere il territorio circostante, seminando morte e desolazione. Mentre Cornelius sta mostrando alle stupefatte Amelia e Nocciola quell'oscuro potere, da una finestra entra di soppiatto il folletto Doli, che assiste a quel malvagio incantesimo. La sua presenza, però, viene notata dalle due streghe che se ne stanno zitte anche quando il folletto se ritorna dalla via da cui era entrato. Subdolamente, Amelia chiede a Re Cornelius un aiuto per raggiungere il suo scopo di depredare Paperone a Paperoli e, altrettanto subdolamente, il re le concede 3000 soldati zombie. Tra i due il gioco delle parti è ormai aperto ma non chiuso, anche perché Nocciola carica la collega su Belzebù e le streghe volano via dalla finestra, strascinandosi dietro la macabra scia di zombie.
Rimasto solo, Re Cornelius riprende il suo incantesimo che sforna soldati zombie, ma viene interrotto dall'arrivo dei folletti, guidati da Doli. Immediatamente il re lancia ancora una volta un incantesimo di protezione sulla magica pentola, per evitare che venga distrutta ed infine si sbarazza degli inopportuni folletti teletrasportandoli altrove con un altro incantesimo. Eliminato l'ultimo ostacolo, Re Cornelius continua vittorioso la sua ormai inarrestabile avanzata di conquista.
Il master di gioco ringrazia scar93 per la realizzazione di questa fantastica storia.
