PrologoJafar, spedito da Aladdin con l'aiuto del genio lontano da Agrabah, si ritrova nella torre di Rapunzel. Invitato da Gothel a fare da baby sitter per un giorno, cede alle lusinghe della ragazza che vuole uscire dalla sua prigione e la porta fuori. Rapunzel, ignara del mondo esterno, incontra una misteriosa vecchietta ed accetta di mangiare la mela che le dona, ma subito cade a terra esanime. Di fronte a quella strana ed improvvisa reazione, Jafar ipotizza che la mela in realtà sia stata avvelenata con una pozione magica e che la ragazza sia risvegliabile con un bacio d'amore. Quando fortuitamente incontra Flynn, un ragazzo fuggitivo, lo ipnotizza con il suo bastone affinché risvegli Rapunzel. Ma i baci del ragazzo non funzionano e quando il visir incontra di nuovo la vecchietta, ipnotizza anche lei. Sotto ipnosi la donna confessa di essere Grimilde e di aver avvelenato la ragazza per poterle prendere i suoi magici capelli, che la renderanno per sempre giovane e bella. Pensando di approfittare di quella confessione e di ottenerne dei vantaggi, Jafar taglia i capelli a Rapunzel che di colpo diventano scuri. Intanto sulla scena arriva un cavallo bianco, fiero ed arcigno, e dopo aver dato un'occhiata allo strano gruppo, senza alcun preavviso sferra un violento calcio a Jafar, che appena in tempo afferra Grimilde, e finisce in cielo. La violenta botta stordisce il visir che si risveglia alla voce di un ragazzo che lo sta chiamando "papà": si tratta di Jay, suo "figlio". Anche Grimilde si risveglia dallo stordimento e scopre di avere una "figlia", Evie. Sempre più confusi, i due scoprono di essere finiti nell'Isola degli Sperduti, una sorta di prigione magica in cui sono stati relegati i cattivi delle favole. Poco dopo sopraggiungono Mal e sua madre Malefica, che li rende noti riguardo l'unica possibilità di fuggire da quel luogo: rubare la bacchetta magica della Fata Smemorina custodita nell'Accademia Prep. Per fortuna di tutti, alcuni giovani dell'Isola sono invitati proprio quel giorno ad iniziare la frequenza all'accademia e , dopo, varie rimostranze, Jay, Evie e Mal vanno a scuola. Non passa molto tempo che Jafar viene chiamato dalla preside, la Fata Smemorina, perché Jay si è messo nei guai. Arrivato all'accademia, con l'aiuto di Jay, Evie e Mal, Jafar riesce ad impossessarsi della bacchetta magica, ma essendo inesperto, quando la usa, porta tutti a casa di Cenerentola. Al secondo tentativo le cose vanno … diversamente.
Una dolce canzoneQuando l'effetto della bacchetta magica svanì, tutti quanti si ritrovarono in una stanza dall'aspetto severo.
-Ha funzionato! - esclamò Grimilde guardandosi intorno e facendo qualche passo nella stanza; poi si avvicinò ad una parete, su cui era appeso uno specchio con una elaborata cornice, e si specchiò - Il mio viso, il mio bellissimo viso. - si rivolse a Jafar - Questa volta la bacchetta ha funzionato davvero, ma tu non sei tornato nel tuo mondo, come è possibile?
In quel mentre dalla finestra aperta si sentì salire il suono di una dolce canzone, cantata da una voce femminile. Jay si precipitò alla finestra seguito da Evie.
-Ehi, chi è quella strafica dai capelli neri che sta cantando? - chiese il ragazzo in solluchero.
-Chi? Quella sciacquetta acqua e sapone? - replicò Evie.
-Oh, no! Biancaneve! - la voce di Grimilde cambiò tono e si avvicinò anche lei alla finestra - Ancora poco e sparirà per sempre da questo regno.
Jafar guardò Iago appollaiato sulla sua spalla, Grimilde aveva ragione: come mai non era nel suo mondo? Ma in quel momento anche lui aveva sentito la canzone e ….
Nota del masterInnanzitutto, scusa il ritardo, ma aprire nuove role è sempre complesso. A parte questo, dalla tua risposta nel precedente post ho dedotto che avevi intenzione di tenere la bacchetta magica e che volevi risolvere la questione nei mondi specifici dei personaggi; per cui ho chiuso la precedente role, in cui avevi raggiunto l'obiettivo, e aperto questa.