Cattivi Soggetti

Zio Paperone e il Mycetum Dollariferum, role abbandonata

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view post Posted on 23/9/2011, 11:21

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U5iOq


Con l’avvicinarsi della primavera era anche arrivato il momento delle pulizie del deposito e Zio Paperone quella mattina si era alzato di buon ora e di buona volontà per iniziare subito quel faticoso lavoro, che per lui altro non era che una fantastica ginnastica tra i suoi amati dollari. Certo che avrebbe potuto chiamare il nipote Paperino, ma già sapeva che quello sfaticato si sarebbe sicuramente addormentato con una moneta in mano mentre la lucidava, perciò si rimboccò le maniche della vecchia palandrana, si armò di aspirapolvere e chiamò il fido maggiordomo perché gli portasse la solita parca colazione all’interno del caveau, non voleva perdere un solo minuto di attività. Mentre aspettava l’arrivo della colazione decise che, prima di iniziare la pulizia, avrebbe fatto una bella nuotatina fra le monete e i sacchi traboccanti e senza neanche togliersi il vestito si gettò a capofitto in quel mare prezioso. Aveva appena dato due bracciate fra quello scintillio quando il suo olfatto sopraffino percepì un aroma sconosciuto. Si fermò di colpo per annusare e capire da dove provenisse quell’odore poi prese a muoversi circospetto, sempre con le narici dilatate e infine il suo occhio da falco cadde su un sacchetto di monete, piccolino per la verità, ma che sembrava essere la fonte odorifera. Subito si avvicinò e lo raccolse. Non appena sciolse il legaccio che lo teneva chiuso si accorse con grande meraviglia che il denaro era ricoperto da una patina dorata e morbida ed era questa la causa di quello strano profumo. Annusò per bene il contenuto perché quell’aroma non gli era del tutto sconosciuto ma in quel momento non riusciva a rammentare a che cosa corrispondesse e allora gli venne un’idea: consultare il computer dell’ufficio per scoprire cos’era. Corse via dai suoi amati dollari tra uno svolazzare di bigliettoni e monete e si precipitò al pc dell’ufficio; la ricerca durò ore e Paperone non toccò nemmeno la colazione che nel mentre gli era stata portata, ma il risultato fu infruttuoso, allora non gli restava che una risorsa: consultare i libri della sua biblioteca privata e così fece e altre ore trascorsero finché, ormai a notte fonda, il mistero non fu svelato con grande tripudio del riccone che finalmente ricordò tutto: il sacchetto conteneva denaro infettato da mycetum dollariferum, una rara qualità di muffa che attaccava le monete d’oro e le faceva moltiplicare, come una fotocopiatrice. Una scoperta e un segreto che doveva adesso essere custodito con estrema accortezza; Paperone alzò gli occhi dal libro che gli aveva svelato il mistero e che si era lasciato sfuggire gridandolo ad alta voce e si accorse, pure, che nella foga della ricerca aveva lasciato aperta la finestra della biblioteca privata, ma chi poteva sbirciare a quell’ora di notte in una finestra, posta così in alto nel suo inaccessibile deposito?
 
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view post Posted on 3/10/2016, 23:14

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Già chi potrebbe mai spiarti Paperone? Qualcuno che sia provvisto di un sofisticato cannocchiale e che sia abbastanza motivato da non dormire pur di scoprire i tuoi più celati segreti.

Lusky emise uno sbadiglio vista l'ora tarda che si era fatta ma il suo capo non sembrava demordere. Attaccato a quel cannocchiale dalla cima del palazzo di sua proprietà più vicino al Deposito Rockerduck spiava la finestra con vivo interesse.

Forse ci siamo Lusky! Forse ci siamo! Credo che il Vecchio Squalo abbia trovato qualcosa di più interessante dei suoi soliti romanzi muffiti!

Il giovane miliardario si frego le mani soddisfatto mentre cercava di leggere le pagine che Paperone stava leggendo. Un impresa ardua vista la distanza che per quanto coperta piuttosto bene dal cannocchiale gli permetteva al massimo di notare alcuni dettagli del libro incriminato. Erano notti che spiava Paperone alla ricerca di un buon affare da soffiargli sotto il naso. La fama di eterno secondo stava fin troppo stretta al giovane John D. e ancora una volta i suoi sforzi si catalizzavano sul tentare di dimostrarsi più furbo del più anziano rivale.

Dobbiamo scoprire cosa contiene di tanto interessante quel libro! aggiunse Rockerduck lanciando un occhiata di sbieco al suo fido segretario assonnato.
 
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view post Posted on 4/10/2016, 13:16

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Felice della sua scoperta, Paperone prese il libro ed il prezioso sacchetto e andò metterli nella cassaforte dove teneva la famosa numero uno. Il suo obiettivo era trovare un modo per iniziare la moltiplicazione del suo denaro, ma per prima cosa aveva bisogno di costruire un nuovo deposito. Subito iniziò a fare telefonate , a smuovere ingegneri, architetti e maestranze e a strillare perché l'opera edilizia iniziasse il più presto possibile. Con tutti suoi possedimenti, l'aera di costruzione era già pronta e, il tempo di inviare operai , fare i dovuti sopralluoghi ed ottenere i permessi dovuti, ecco che i lavori erano iniziati.

Giorni dopo, Paperone si recò tutto pimpante nel suo nuovo cantiere, ma tutta l'allegria sfumò in un battibaleno: ad attenderlo c'era Rockerduck, il suo acerrimo rivale.
 
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view post Posted on 4/10/2016, 16:41

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Le giornate seguenti erano state un tour de force per John D. Mobilitare spie pagate fior di dollari che però non erano riuscite a eludere i sistemi antispia escogitati da Archimede per proteggere il Deposito e nel frattempo doversi occupare anche dei propri affari non era stato semplice. Eppure ancora una volta il giovane "pivello" sentiva che qualcosa bolliva in pentola e ancora una volta non poteva far a meno di cercare di surclassare Paperone e tentare di vincere almeno stavolta la sfida contro di lui. La costruzione di quell'edificio d'altronde aveva messo sotto l'attenzione di tutti che effettivamente Paperone stava architettando qualcosa. Rockerduck aveva allora fatto improntare la sua jeep e accompagnato dal fido Lusky si era diretto al cantiere. Vestito di tutto punto il terzo papero più ricco al mondo osservava la costruzione del nuovo deposito quando l'arrivo del vecchio papero attirò la sua attenzione. Con fare falsamente innocente il miliardario si avvicinò così all'altro, che se si sarà già accorto di lui probabilmente starà facendo già fuoco e fiamme.

Ehila vecchia cariatide! Si costruisce eh? Si costruisce!

Camminando baldanzoso si avvicinava al papero in basette e cilindro seguito dal fido segretario.
 
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view post Posted on 5/10/2016, 22:22

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La faccia di Paperone era ormai diventata scura, chiaro segno che non aveva nessuna voglia di incontrare Rockerduck , specie in un momento delicato come quello. Ma poi si ricredette. E se fosse l'ora di far diventare verde d'invidia il suo rivale? Subito il vecchio Papero cambiò espressione e sul suo volto si dipinse un ampio sorriso di soddisfazione e gongolamento.

- Che piacere vederti al mio cantiere, Rockerduck, sei il primo testimone della mia grande opera edilizia: il Deposito De Paperoni numero 2. - a quel punto lanciò un'occhiata di sbieco per vedere l'espressione di Rockerduck- Quando i guadagni sono prossimi alla crescita, bisogna essere previdenti, non trovi? - Si aggiustò la marsina ed il cilindro e la sua aria divenne improvvisamente sarcastica - Allora, che ne pensi? Guarda questo progetto, credi che il Deposito numero 2 sia troppo piccolo?

Questa volta Rockerduck avrebbe ingoiato il rospo, ma per nulla al mondo avrebbe dato soddisfazione a Paperone. E poi, i suoi agenti segreti avevano qualcosa da comunicargli.
 
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view post Posted on 7/10/2016, 23:43

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La tentazione era quella di mangiarsi il cappello, ovviamente. Una abitudine che oramai era diventata quasi un tic nervoso ogni volta che doveva assaggiare l'amaro sapore della sconfitta o quando la rabbia doveva essere sfogata in qualche modo. Rockerduck digrignò i denti ma subito dopo un sorriso forzato prese il posto sul volto del miliardario in bombetta.

Se la valuta corrente fosse la taccagneria te ne servirebbero altri cinque di depositi..

Una battuta di circostanza, volta sopratutto a scopo di ripicca verso il vecchio papero. Voltò il viso verso il deposito e portò le mani dietro la schiena atteggiandosi a spavaldo.

Bhe anche le mie aziende sono andate niente male. Ho per le mani un affare che sbaraglierà la concorrenza..Una sporca menzogna ovviamente ma non poteva permettersi di darla vinta all'altro.Anzi oserei dire che è l'affare più redditizio che mi sia mai capitato tra le mani.
John D. si fregò le mani l'una sull'altra quindi fece un cenno di saluto a Paperone.Bhe ora ti saluto Vecchia Ciabatta. Come dici tu il tempo è denaro e il mio ultimamente è ancora più prezioso.

Salì nella limousine e mentre il suo segretario si metteva alla guida il giovane miliardario afferrò il cappello cominciando a morderlo e a masticarlo, oramai libero di sfogare la sua rabbia.
Munch....Munch....Munch.....Dannazione, devo sapere cosa frulla in testa all'avarastro....devo...
Allora il cellulare squillò. Sollevò la cornetta. Il capo dei suoi agenti segreti dall'altro lato. Sul volto di Rockerduck si disegnò un nuovo sorriso bramoso.
Ditemi, ditemi...cosa avete scoperto?
 
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view post Posted on 8/10/2016, 23:03

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Il gioco delle parti tra i due miliardari era appena iniziato.

-Tsk! Tsk! Sei divertente quando le spari grosse. - anche Paperone doveva ingoiare il suo rospo, se Rockerduck si vantava delle sue aziende qualcosa di vero doveva esserci. - Se il tuo affare dovesse malauguratamente andarti male, ti offrirò un posto come lucidatore delle mie monete, così mio nipote Paperino non dovrà più lamentarsi di fare tutto da solo. Uha! Uha! Uha! Addio Vecchia Bombetta!

Gli sguardi e le battute al vetriolo cessarono solo quando Rockerduck abbandonò il cantiere per risalire sulla sua lussuosa limousine. La telefonata che lo raggiunse gli fece subito smettere di mordere il suo cappello: i suoi agenti segreti erano riusciti a nascondere una parabola di nuova generazione nei pressi del deposito di Paperone ed avevano udito il vecchio papero esultare per il ritrovamento di un sacchetto e di un libro. Purtroppo la notizia era davvero troppo vaga per capire cosa stava realmente succedendo e così, Rockerduck, decise di scoprire di persona il mistero.
Giunto nei pressi del deposito di Paperone, Rockerduck incontrò personalmente i suoi profumatamente pagati agenti segreti e con la super parabola poté finalmente udire cosa stava accadendo in quel sacrario del denaro.

Paperone, nel mentre, era appena ritornato dal cantiere e stava ordinando al suo maggiordomo, oltre al pranzo, di cercare un esperto micologo e di farlo venire al deposito. Ovviamente Rockerduck aveva ascoltato tutto e, dal momento che i suoi agenti avevano il kit del "pronto camuffamento" , non restava che trasformarsi e …
 
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6 replies since 23/9/2011, 11:21   183 views
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