Dannazione!!!!!, role abbandonata

Le tre dee, intente nella loro attività, si volsero a guardare il nuovo arrivato.
-Ma che bella sorpresa! – esclamò Cloto con il fuso in mano
-Non riceviamo visite sovente.- Aggiunse Lachesi mentre arrotolava e svolgeva un lungo filo.
-Non amiamo estranei. – disse secca Atropo e nel mentre tranciò il filo che aveva in mano. Si udì un urlo agghiacciante e un’anima arrivò volteggiante.
-E così il destino si è compiuto,- Cloto aveva l’occhio che sporgeva vistosamente dalla testa – finalmente sei riuscito ad intrappolare Zeus ed Hercules mentre Ade ha avuto il suo successo. Adesso potrai goderti questo mondo di morte e desolazione. Non è vero?
-Non sarai mica venuto a chiederci il tuo futuro? – chiese Atropo.
-Non possiamo rivelare il futuro. – ancora una volta Atropo tuonò con voce secca e senza tanti complimenti sfilò l’occhio alla sorella e se lo mise. – Vattene!
Certo che le tre dee erano piuttosto ostiche e qualunque cosa volesse il Bau Bau da loro avrebbe sicuramente dovuto trovare un modo per conquistare la loro fiducia.

-Non sfidarci. – disse laconicamente Cloto e poi furtivamente sfilò ad Atropo l’occhio e se lo mise – Hai risvegliato gli oscuri guerrieri dall’Avello e se non poni rimedio a questo guaio gli Inferi saranno presto invasi. Ha! Ha! Ha!
Infastidita da quella mossa Atropo si gettò sulla sorella, si riprese l’occhio e se lo rimise: - Guarda, guarda … gli oscuri guerrieri hanno un oscuro signore. – poi sbirciando ancora nel globo magico aggiunse – Chissà a cosa serve quel grosso calderone …
-Adesso basta! – Lachesi si era intromessa e questa volta l’occhio era suo – Siete delle chiacchierone, quanto a te – disse rivolta verso il Bau Bau – adesso che sei il dominatore degli Inferi va fare il tuo dovere e lasciaci in pace.
Le tre dee erano davvero scorbutiche ma, in fondo, da quello che si era capito, al Bau Bau non interessava il futuro ma piuttosto il presente e, se aveva dei progetti, adesso era il momento di metterli in pratica.

Era già passato un po’ di tempo e Panico e Pena non erano ancora tornati, forse nell’Olimpo stava davvero succedendo qualcosa di importante ma questa assenza aveva una ragione perché qualcosa di importante era successo, ma non “lassù” ma “ quaggiù”! Quando la strana coppia arrivò al cospetto del Baubau i due erano veramente trafelati.
-E’ … è … successa una cosa terribile! – esordì Pena.
- Sì, terribile! – confermò Panico.
-Spaventosa!
-Sì, spaventosa!
Sembrava che i due non riuscissero a decidersi ma quando si accorsero che il Baubau cominciava a seccarsi allora sputarono il rospo.
-Abbiamo scoperto, mentre eravamo sull’Olimpo a spiare Ade, che nel mondo di lassù sta succedendo una cosa grave; un certo Re Cornelius possiede un calderone magico che gli permette di evocare i morti e ne sta riportando in vita a centinaia, migliaia, milioni … Signor Baubau qui, l’Ade si …STA SVUOTANDO!!!!
Era vero, da quando Re Cornelius aveva attivato il suo calderone magico l’Ade si stava svuotando perché tutti i soldati morti e coloro che avevano partecipato ad una guerra stavano tornando in vita, chiamati a raccolta dal malefico incantesimo della pentola. Il Baubau stava diventando il signore di un … posto vuoto.