Frollo - Il gobbo di Notre dame

E' verissimo. Febo non è un buono e nel romanzo non sposa certo Esmeralda, qui la Disney ha veramente lavorato di fantasia. Quando ho visto il film la prima volta sono rimasta di stucco: quella era tutta un'altra storia, che non aveva niente a che vedere con il romanzo. E' ovvio che nel film Disney la presenza di due cattivi importanti sarebbe stata di troppo e la storia vera, oltretutto, sarebbe stata improponibile perché avrebbero vinto i cattivi. Modificando Febo, facendolo sposare ad Esmeralda e diventare amico di Quasimodo si arrivava ad una storia con un contenuto importante: l'amore e il rispetto per le razze e la diversità. A questo punto, Frollo sarebbe stato l'unico cattivo. Purtroppo, resta ancora poco chiaro il discorso dell'innamoramento di Esmeralda: troppo ambiguo per una semplice rivalità in amore, che il film non riesce a mostrare sotto questa luce. Più semplice e chiaro, invece, l'odio razziale e per la diversità, temi di fondo del film.

In queste affermazioni, Frollo pecca di presunzione e questa direi che è una caratteristica che la Disney è riuscita a ben evidenziare. In genere, i cattivi sono presuntuosi, ma questo cattivo ha una presunzione addirittura per volere divino. E la cosa colpisce abbastanza.


Ed è una cosa che mi ha lasciata abbastanza perplessa. Nell'epoca odierna, in cui la società non è più tutta casa e chiesa, fa un certo effetto tornare ad una tematica del genere. Io sono rimasta ferma alla Bella Addormentata nel Bosco, coerente con l'epoca di uscita del film, e mi ha stupita molto questo film della Disney che , come affermi, non è stato di grande successo. Il tema religioso, adesso, ha una valenza differente ed è più legato ai conflitti globali e alla compatibilità dell'evoluzione della società moderna. Il Frollo così religioso, come ci è stato presentato nel film, sembra più un personaggio di nicchia, che un cattivo da "best in classifica" e quindi indimenticabile ( non a caso, come tu stesso hai specificato, è al 30° posto in classifica). Fa tanto cattivo "retrò" e non piace a tutti.


Più che di ambiguità io parlerei ancora di presunzione. Chi si crede depositario di una fede, alla fine, tende ad essere settario: sono buoni e pietosi quelli come lui, sono cattivi gli zingari e quelli che non la pensano come lui. La cosa interessante è che Quasimodo, pur essendo stato allevato da Frollo, ad un certo punto dubita delle sue affermazioni e comincia a considerare la realtà da un'altra angolazione e questa apertura lo porta a provare amicizia proprio verso quelle persone che Frollo considera cattivi. Insomma, alla fine, Quasimodo ragiona con la sua testa.

Giusto, è la presunzione di chi si crede convinto di essere in buona ... fede, intendo "fede" con duplice significato.


Ha il fascino dei cattivi letterari , dei grandi romanzi d'epoca; anche se ci avvicina a tematiche più attuali, quali il razzismo e la diversità. Inoltre, il suo fascino è rappresentato dal fatto che Frollo è un uomo controverso, dibattuto tra fede, giustizia e sentimenti umani, tutte cose che non riesce a conciliare ma che fanno di ui un uomo moderno. Frollo non è un cattivo per bambini. Purtroppo la Disney non ha potuto dargli il giusto spessore, per la necessità di fare un film per famiglie e in questo io contesto la scelta. Dal mio punto di vista era meglio non fare il film, ispirandolo ad un romanzo così complesso; infatti, le pecche si vedono tutte e il fatto che abbia avuto poco successo conferma quanto detto prima. Io avrei preferito un film più semplice, con un'ambientazione diversa e altri personaggi , ma che avesse trattato gli stessi argomenti di fondo. Anche la Disney è stata presuntuosa e questo ha portato a creare un prodotto meno buono. Purtroppo, Frollo è sminuito nel suo travaglio interiore perché è stato reso personaggio vedibile alle famiglie ( per "famiglie", intendo papà, mamma e bambini in età inferiore agli 8 anni ). Il fatto che ti piaccia credo sia legato alla tua comprensione per la complessità di Frollo, ma credo che tu veda anche i limiti della sua realizzazione cinematografica.

E' indubbio che il personaggio di Frollo, rispetto ad altri cattivi, abbia un carattere più cesellato e sia di maggior impatto, ma questo deriva dal fatto che è un personaggio letterario, tratto anche da un testo ponderoso. Che la Disney nei suoi serafici film per bambini nasconda significati reconditi non so se sia vero, se sia voluto o se sia una semplice interpretazione da parte di critici zelanti, ma sta di fatto che spesso queste versioni sembrano plausibili. Io trovo che Frollo, pur essendo un personaggio complesso e ben redatto, è comunque un cattivo di difficile comprensione per un bambino, in quanto pieno di contraddizioni, contraddizioni che tu stesso hai evidenziato con molta chiarezza. Per me è un cattivo per grandicelli, in grado di comprenderlo meglio, anche se ritengo che la Disney abbia volutamente smussato alcuni lati del suo carattere impetuoso per renderlo più accessibile.
Personalmente preferisco i cattivi divertenti, ma ammetto che i cattivi più seri, proprio come Frollo, abbiano comunque un giusto apprezzamento.

Nel film non si parla di desiderio fisico, la Disney fa in modo che il bambino interpreti gli atteggiamenti di Frollo non in quel senso, ma che pensi piuttosto ad una sorta di attrazione; fin qui la cosa ci sta, perché il bambino è in grado di percepire il sentimento della simpatia, da cui si passa a livelli più alti come l'amicizia e l'amore. Quello che mi ha sempre lasciata perplessa è la presentazione di un personaggio tormentato psicologicamente, cosa di difficile comprensione per un bambino. In Frollo il labile confine tra bene e male è motivo di costante lotta interiore, che poi si determina nelle sue azioni. Un personaggio del genere è di più facile comprensione per un adulto, che comprende appieno tutte le sfumature, ma per un bambino le cose sono più semplici : o è bianco o è nero. Io credo che comunque il film sia stato visto anche da adulti, perché la Disney fa film per famiglie e le uscite sono sempre nel periodo natalizio, periodo in cui la famiglia è riunita e sovente si portano al cinema i bambini. Mi chiedo, piuttosto, che avranno risposto i genitori alle domande dei bambini?